PALERMO. Nell’Upper est side di New York, negli anni 2000, le borsette da sera al braccio delle signore dell’alta società dovevano avere le forme più strane, animali, frutta, dolci, compresi gli americanissimi cup cake. Erano un must. Tutto ciò è noto anche alle italiane, non necessariamente addette ai lavori, grazie alla serie televisiva Sex and the city, bibbia dei capricci d’Oltreoceano.
La protagonista Carrie Bradshaw, ostentava tra le tante, anche una pochette da sera della designer di borse di lusso nata a Bucarest, Judit Leiber, a forma di cigno, che Mister Big, il suo amore contrastato, le donava in ginocchio come se fosse un anello. Oggi, è possibile trovare borse di forme strane anche in un piccolo comune delle Madonie come Alimena. Nella vetrina di una boutique all’ingresso del paese ci sono, infatti, in bella mostra “Lapine”, cavalli, cammelli e uccelli con manici e tracolla. «Sono una novità di questa stagione – dice Patrizia Gangichiodo, titolare di Birbablù –. Sono prodotte dall’azienda catanese Sohà. I soggetti che abbiamo scelto di proporre alle clienti e alle turiste che arrivano dalla città per godersi la nostra aria di montagna, sono il bauletto a forma di Ape car, il veicolo da trasporto della Piaggio amato dagli ambulanti e così caratteristico, e ancora cavallo, cammello e colibrì». Sono delle handbag capienti e rifinite che appartengono alla linea Rock della griffe siciliana, nata nel 2002, e ormai presente in tutta Italia. Sono realizzate in ecopelle, con inserti in nappa e velluto. Il loro costo è sui 70 euro.
Il richiamo nobile del grazioso accessorio è al marchio Braccialini, nato nel 1954 da un piccolo laboratorio artigianale di borse a Firenze, che da anni si caratterizza per la scelta delle forme più varie, fantasiose ed improbabili, realizzate in pelle e con un’attenzione ai dettagli scultorea e quasi da cesello. Elencare i soggetti proposti nella linea “a tema”, difficilmente sarebbe esaustivo. Variano e si moltiplicano ad ogni stagione, accrescendo il numero degli abitanti del loro zoo e degli oggetti riprodotti sugli scaffali di Braccialini. Novità dell’autunno inverno 2014-2015 è la tigre bianca siberiana, per il mondo animale, ed una borsa a forma di trono, per quello inanimato. Tutte hanno i portachiavi coordinati. La prima è in vitello effetto cavallino, con ricami di lana a disegno tigrato in sfumatura di colore, occhi di cristallo trasparente color acqua marina, denti e narici in metallo dorato. Il trono, invece, è in scamosciato di capra mediterranea di colore rosso, trapuntato matelassè. Rifiniture in vitello spazzolato nero, stampato a caldo con disegno ornamentale dorato. I braccioli e le gambe sono realizzati in metallo dorato con lavorazione a sbalzo. I costi sono ben più elevati della nostrana Sohà, 984 euro l’animale e 867 la pregiata sedia a tracolla. Più modesta la “Car in a bag”, in saldo sul sito a 216 euro. È la versione in plastica, una variante di pvc, con cerchioni dorati, della più nota “Automobilina” di Braccialini del valore di 876 euro. La Car in a bag è disponibile nei colori nero, rosso, glicine e azzurro ed è modellata su un’auto vera, con la consulenza di tecnici che operano in settori metallurgici e nella lavorazione delle plastiche.
Un dolce o un frutto come borsa
In Sicilia come in «Sex and the City»
Ecco le «Lapine»: cavalli, cammelli e uccelli con manici e tracolla prodotti in provincia di Catania. Realizzate in ecopelle, con inserti in nappa e velluto, hanno un costo pensato per tutte le tasche
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