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Keepod, la chiavetta che resuscita i vecchi pc

PALERMO. Porta la firma di un italiano uno dei progetti più interessanti lanciati nelle ultime settimane. Keepod è una semplice chiavetta usb dotata di un cuore Android che potrebbe ridare nuova vita a milioni di personal computer destinati alle discariche. Prepariamoci dunque a tirare fuori dalla cantina il vecchio pc. Keepod è una chiavetta che racchiude un vero e proprio personal computer incluso il sistema operativo. Lo sviluppatore Francesco Imbesi, in collaborazione con l'israeliano Nissan Bahar, ha messo a punto questa speciale chiavetta per venire incontro alle esigenze del 70 per cento della popolazione mondiale che non ha accesso a un pc; tutti dovrebbero avere l'opportunità di poterli usare, per fare ricerca, per comunicare e per divertimento, ma ci sono luoghi del mondo in cui il reddito giornaliero medio è inferiore ai due euro. Uno dei primi informatici ad aver messo le mani su questo particolare dispositivo è il palermitano Andrea Borruso, di professione geomatico, che si occupa di rilevamento e trattamento di dati relativi alla Terra ed all’ambiente. Borruso ha anche una società che costruisce sensori per droni ed è uno degli autori delle linee guida Open Data dei Comuni di Palermo e di Matera. «Keepod consente di dare nuova vita a vecchi computer dismessi, proprio a partire da una pen drive dal costo di appena 5 euro, con installata una versione di Android ottimizzata per desktop e notebook - dice -. Si connette la chiave al pc, lo si accende e dopo poco ci si trova davanti un ambiente di lavoro comodo e completo. In pratica si tratta di un sistema operativo che si porta in tasca, che si può fare partire dovunque ci sia un terminale disponibile, e in cui rimangono memorizzati il profilo utente e le sue preferenze, senza lasciare alcuna traccia sul pc usato per la connessione. Nasce per dare nuove opportunità a chi non le ha, e al contempo abbassare l'impatto ambientale di pc che altrimenti verrebbero dismessi, perché riesce a girare anche su macchine di diversi anni fa, limitate in termini di risorse hardware. Ma il progetto ha anche un risvolto sociale, dal sito keepod.org è possibile comprare la chiavetta a condizione di acquistarne un'altra che andrà in dono alle scuole delle popolazioni più povere». O. Es.

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