PALERMO. Un evergreen del genere costumi da bagno, quello tessuto all’uncinetto, esploso negli anni Sessanta, e tornato in gloria all’inizio dei Novanta, in questa stagione estiva è di nuovo sulle spiagge italiane. Una delle caratteristiche del capo è di essere piuttosto succinto, per la natura stessa della tessitura del cotone intrecciato con cui è realizzato, un tessuto intramontabile, per quanto molto più scomodo, per tuffi ed immersioni, rispetto alla moderna e pratica lycra, preferita dalla maggior parte delle griffe. È più pesante sulla pelle e si asciuga molto più lentamente quello all’uncinetto ma ha un’eleganza senza pari. È una miscela esplosiva tra il candore di una tessitura che sembra realizzata dalle nonne di una volta e la sensualità, data dai pochi centimetri di stoffa che timidamente coprono le parti strategiche del corpo, con un effetto vedo non vedo che dipende dalla sua trama. Si presta molto di più e meglio, allora, come prendisole. Ideale per stendersi lungo il bordo della piscina di un lussuoso resort, o sui bianchi cuscini di uno yacht o ancora, come ha fatto la modella di origini transilvane Carmen Chiru, che ha realizzato una propria linea che rende omaggio alla Sicilia, può essere indossato per posare davanti all’obiettivo di un fotografo. Sono stati alcuni scorci delle località marinare di Trabia e San Nicola l’Arena ad ospitare i set naturali, ideati dal fotografo Salvatore Romano, per presentare la collezione della modella, che «ça va sans dire», è stata la testimonial di se stessa. La Chiru, nata nella leggendaria terra di Dracula, vive da anni in Sicilia e apprezza così tanto l’ospitalità della nostra terra che ha caratterizzato la sua versione sexy e audace del costume all’uncinetto, con i colori della mitologica effige della Trinacria, simbolo dell’Isola. «Ogni colore scelto – sottolinea la ventottenne Chiru -, l'ho associato alla Sicilia. Sono tonalità molto calde e fantasiose ed il giallo, verde e rosso sono quelle che meglio rappresentano la mia collezione, intitolata I Love Sicily. Su un reggiseno di un modello di costume da bagno oltre ai colori della bandiera siciliana riporto il nome della mia nuova terra in una scritta ricamata».
Una vera dichiarazione d’amore, quindi, di una stilista in ascesa che ha una storia personale romanzata. «È stato mio nonno, bravissimo sarto di alta moda in patria, a trasmettermi i suoi preziosi insegnamenti che hanno alimentato questa mia passione. Da piccolina – racconta – realizzavo per le Barbie abiti che poi vendevo alle mie compagnette di scuola. Prima la moda ho potuto viverla per lavoro, anche se ho dovuto lasciare i luoghi dove sono cresciuta e, adesso, la creo. È stata la realizzazione di un sogno la produzione di una linea di costumi da bagno interamente ideati da me. Sono artigianali e cioè, li intreccio io a mano con un filo di cotone macramè, dopo averli disegnati su carta. Ciascuno è diverso e chi vuole, può personalizzarlo scegliendo fili e trame. E conservare, per sempre, un pezzo unico creato da me».
Al momento sono stati solo gli spazi virtuali di Facebook ad aver ospitato la presentazione dei costumi di Carmen Chiru ma l’estate non è ancora terminata...