PALERMO. Ma quale apnea?! A Palermo c’è chi continua a credere e a «in-vestire» nonostante le asfissie, o meglio, le apnee economiche che spesso trasformano i progetti in sogni, arrendevolezze o ciò che è peggio: rimpianti. È il caso del brand siciliano Urban Apnea, creato nel 2010 da tre giovani palermitani: Giulio Amarù, Dario Russo e Dafne Munro. Su loro sito ww.urbanapnea.it i tre soci e amici spiegano come l’idea sia nata per caso così come nascono per caso le idee più interessanti: «In un’afosa giornata del giugno palermitano. Il sole che picchia in testa, due amici in giro su una vespa, i polmoni che bruciano per lo smog e la voglia di lanciarsi in una nuova avventura».
Linea ecologia di t-shirt e shopping bag che utilizza tessuti organici, processi di stampa che rispettano la natura, e un design che sviluppa temi che vanno dall'ecologia al sociale, sino alla sicilianità: questo è ciò che realizzano. Quattro mesi fa il progetto si è ampliato con la casa editrice online, Urban Apnea Edizioni, che al momento ha pubblicato una piccola antologia gratuita dal titolo «ProTesi_materiali di design»: selezione di tesi d’architettura e design rieditate in piccoli volumi digitali, scaricabili gratuitamente dal loro sito o dalla pagina Facebook «Urban Apnea». Ma le novità, anche letterarie, non finisco qui; «Ora stiamo per lanciare Short apnea – racconta Dario Russo - collana che raccoglierà racconti di scrittori locali emergenti e non solo esordienti. Saranno gratuiti per i primi mesi. La prima serie sarà incentrata su Maria Maddalena, ma non voglio svelare altro…». R. P.
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