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App per «sopravvivere» a Palermo
Così può migliorare la vita in città

Si tratta di software gratuiti utilizzabili sia su smartphone che su tablet. Alcuni di questi sono stati ideati e realizzati nell’ambito di progetti di impegno civile

PALERMO. Digitando «Palermo» sugli store di Google Play e Apple le prime App disponibili saranno quelle «rosanero»: il calcio al primo posto, come non prevederlo. Pallone a parte, curiosando tra le applicazioni per smarthphone e tablet ne segnaliamo alcune gratuite che possono facilitare la quotidianità del cittadino nella «giungla panormita».

La prima è «Palermo Pulita», ideata da AltraForma: rientra all’interno di un’iniziativa più ampia promossa dal gruppo Social Street Palermo. Disponibile solo per dispositivi Android, la versione iOS arriverà nelle prossime settimane grazie alla collaborazione con la Civic startup Push. Una chicca per cittadini sull’orlo di una crisi di nervi, a causa degli imperanti disagi legati a rifiuti, disturbo della quiete pubblica nelle zone care alla movida, mobilità piuttosto naif e poco sostenibile. Sarà possibile, infatti, inviare segnalazioni con la modalità del «clicca, scatta e invia». La descrizione avvincente dell’App potrebbe convincere anche chi non ha voluto acquistare uno smartphone a farlo: «Vuoi segnalare i rifiuti abbandonati nelle piazze, nelle strade, nelle aree verdi e nelle spiagge di Palermo? Sei stanco degli automobilisti incivili o dell’inquinamento acustico derivante da un locale o dagli schiamazzi delle persone in piena notte? Scatta una foto e invia una segnalazione con il tuo smartphone. L’App raccoglierà in modo totalmente anonimo le segnalazioni, inviando al server solo la foto e le sue coordinate gps, che verranno mostrati sotto forma di density map sulla pagina http://socialstreetpalermo.it per capire quale zona è più sporca o disagiata». Già diverse centinaia le segnalazioni, sebbene non sempre si possa specificamente risalire al luogo indicato sulla mappa, come segnalato da alcuni utenti di cui si registrano però commenti positivi.

Altra applicazione interessante per cittadini sempre di fretta e poco tolleranti al traffico è «Info Traffico Palermo», solo per dispositivi Android a partire dalla versione 2.3. Creata dal palermitano Giuseppe Pace, raccoglie in tempo reale i tweet della Polizia Municipale di Palermo, recentemente sbarcata sul noto socialnetwork (@PalermoPm), in cui vengono segnalati incidenti, rallentamenti, deviazioni e modifiche al piano di mobilità cittadina. «IOGuido Car Sharing» è l’App utile per chi è solito usare il servizio di car sharing. Pochi click per selezionare l’auto in base alla categoria, alla posizione e alla disponibilità oraria; gestendo dalla prenotazione sino all’accesso al veicolo. Con la funzione «FollowMe» si potrà salvare la posizione e ricordare dove si è parcheggiata l’auto. Per i fruitori del trasporto pubblico c’è «Bus Palermo», solo dispositivi iOs, che permette non solo di essere informati su tutte le linee urbane e sul traffico, ma anche di sapere quale sia la fermata più vicina, visualizzare punti di interesse e salvarli così come i propri percorsi. Non disperino gli androniani, grazie alla collaborazione tra il colosso di Mountain View e l’Amat per loro c’è «Google Transit», applicazione di Google Maps. Dal 9 giugno scorso l’Amat ha inoltre avviato una sperimentazione della durata di un anno per testare l’utilizzo di App per acquistare biglietti del bus e tagliandi di parcheggio: «My cicero» della Pluservice, «Up Mobile» di Banca Sella, «Regionesiciliana.com» della Integra; o anche attraverso il dispositivo elettronico «Bus & Park» della Neos Teck.

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