Un giardino o un terrazzo non è completo senza gazebo, un elemento di arredo che migliora la vivibilità dello spazio esterno regalando un luogo dove potersi rilassare leggendo un buon libro e godendo dell’aria fresca.
Negli ultimi anni si è assistito allo sviluppo della tendenza dei gazebo, che da semplici strutture coperte sono diventate vere e proprie oasi di relax con poltrone, chaise longue, amache e tavolini. Un luogo outdoor da non usufruire soltanto in estate ma che diventa un posto dove trascorrere alcune ore lontano dal tran tran quotidiano anche quando il sole fa capolino tra le nuvole nei mesi più freddi.
Scegliere la struttura è difficile perché in commercio ne esistono per tutte le tasche e tutti i gusti. Dalle più semplici, quelle classiche in legno a pianta quadrata con gli spioventi sui quattro lati della copertura, o quelli a pianta circolare, fino alle strutture elaborate con forme più ricercate. Con il successo del minimal, si assiste ad un ritorno delle strutture semplici realizzate con materiali sempre più leggeri e che, inoltre, non hanno bisogno di molta manutenzione come il pvc, il rattan e il ferro battuto, che però rispetto agli altri due materiali deve essere pulito con costanza.
Sicuramente questi materiali si rifanno ad uno stile più moderno che ama l’essenziale e, il più delle volte, preferisce per un effetto chic il colore bianco.
Per uno stile più classico, invece, il materiale più utilizzato per la realizzazione di un gazebo è il legno che, oltre a rispondere bene alle intemperie climatiche, piace sempre esteticamente. I legni più utilizzati per la loro resistenza sono il pino, l’abete e il tek che garantiscono una lunga durate e con l’utilizzo di trattamenti specifici si evitano deterioramenti alla struttura.
« Per chi possiede un giardino o un terrazzo, il gazebo diventa un interessante elemento di arredo e di design – dichiara Aldo Sferlazza, progettista per Bio CasaClima, a Termini Imerese -. Il legno è il materiale più duttile da utilizzare per la realizzazione di un gazebo perché si possono creare strutture architettoniche che incontrano tutti i gusti. Inoltre, è stabile e assicura una lunga durata se si utilizzano impregnanti per prevenire le muffe. Bisogna però programmare una manutenzione specifica, in modo da mantenerlo in ottimo stato anche d’inverno».
Dopo la scelta della struttura, bisogna valutare la copertura del gazebo che può essere fatta in molti modi. «Dalle semplici tavole di legno, per un aspetto più rustico, a teli bianchi per un effetto più chic ed esotico, oppure ancora a lastre in vetro, teli cerati o plastificati, o il classico cannucciato – dichiara Ivana Farina, titolare di Crea Gazebo e tetti in legno, a Palermo - . Anche la copertura è opportuno che sia resistente per non cedere durante le principali intemperie, come il vento e la pioggia». Il gazebo diventa parte integrante di una casa, bisogna quindi adattarlo allo stile e non farlo diventare un completo d’arredo che non ha nulla a che fare con l’abitazione non sottovalutando i colori e i materiali del nuovo pezzo di casa.