GENOVA. Con il primo taglio della lamiera ha preso il via la costruzione della «Seven seas explorer», la prima nave da crociera extra lusso che Fincantieri realizzerà per la società armatrice Regent, brand del gruppo «Prestige cruise holdings» che, con le sue 54 mila tonnellate di stazza, 223 metri di lunghezza e 369 ampie suite, sarà l'ammiraglia della flotta.
La nuova unità, che sarà conclusa nel 2016, permette allo stabilimento genovese di entrare in un segmento di mercato molto importante, quello della classe «upper premium», nicchia di
mercato dedicata alle crociere di lusso che negli ultimi anni ha registrato buoni risultati.
«Credo - ha sottolineato Gabriele Cocco direttore navi mercantili Fincantieri - che abbiamo fatto una scelta giusta nell'esplorare nicchie di mercato come questa. Oggi siamo il cantiere di riferimento nel mondo per questo segmento. Sono convinto che continuando così si possa mantenere la leadership. È tutto frutto di impegno e di tanta passione. Questo giorno ci riempie di orgoglio».
L'avvio dei lavori della «Seven seas explorer» è un segnale molto importante per i lavoratori dello stabilimento genovese, che nel 2011 rischiava la chiusura. «Questa commessa fa ben sperare. Costruire una nuova nave da crociera - spiega Giulio Troccoli rsu Fiom - ci dà grande soddisfazione ed è un bel risultato».
Per l'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, questa commessa è «una boccata di ossigeno per Genova». «Tutti sanno che la professionalità e la storia di Fincantieri a Genova sono eccellenti - ha proseguito Bagnasco - e se si fosse perso questo cantiere avremmo dovuto rinunciare a un patrimonio di capacità difficile da ricostruire».
«Abbiamo l'obiettivo di mettere in mare la nave più lussuosa del mondo». Così Kunal S. Kamlani, presidente di Regent, commenta il primo taglio della lamiera per la realizzazione nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente della Seven Seas Explorer, la cui consegna è prevista per l'estate del 2016. «Fincantieri - ha detto Kamlani - è un partner spettacolare. Il motivo per il quale abbiamo deciso di costruire ora una nuova unità è che registriamo una enorme crescita del mercato del lusso. Per noi, peraltro, non è importante costruire tante navi ma fare in modo che i clienti, quando salgono a bordo di una nostra unità, vivano un'esperienza unica».
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