PALERMO. Tutti pronti con i tablet, i cellulari e le fotocamere digitali all’insù per catturare i monumenti più affascinanti di Palermo. È la «Notte bianca digitale», che si svolgerà questa sera tra le strade del centro storico. Dalle 22 fino all’1, si svolgeranno le invasioni digitali notturne dei principali beni architettonici: i partecipanti avranno la possibilità di fare degli scatti con gli strumenti tecnologici a loro disposizione per poi condividere gli scorci, i particolari e le bellezze dei monumenti nei social network. Per l’occasione, sono stati creati degli hashtag da utilizzare: #invasionidigitali, #siciliainvasa2014 #NBTWliterature – #NBTWmusic – #NBTWart – #NBTWtravel – #NBTWfood.
Ad aderire alla notte di magia e arte, è l’associazione turistica, Terradamare. Il percorso da seguire stasera, vedrà come monumenti protagonisti Palazzo Asmundo, la torre di San Nicolò di Bari all'Albergheria e il complesso monumentale Santa Chiara. Ma non solo. Infatti, si farà tappa alla fine del tour al ristorante, Moltivolti. La notte di invasione si concluderà con una spaghettata collettiva.
«Terradamare vi invita a partecipare all’evento con un itinerario fatto apposta per usare tutti gli hashtag coniati per l’occasione - afferma Marco Sorrentino della cooperativa turistica -. Pubblicheremo foto di poesie, libri, monumenti, cibo utilizzando gli hashtag relativi all’evento».
Invasioni digitali è un’iniziativa rivolta a chi desidera essere ambasciatore del proprio territorio con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e la diffusione del patrimonio culturale. Una vera e propria visita guidata alla quale è possibile accedere, cliccando su un semplice hashtag ricco d’arte.
L’itinerario parte da Palazzo Asmundo, costruito a partire dal 1615 che oltre a conservare le originarie decorazioni settecentesche, gli scuri veneziani, le porte barocche, gli stucchi serpottiani, è sede museale. Al suo interno è esposta l’importante collezione della famiglia, Martorana Genuardi, attuale proprietaria del Palazzo. «La collezione, frutto di una lunga e appassionata raccolta, acquisizione e conservazione di oggetti e manufatti che andò incrementandosi di generazione in generazione, con l’apporto dei vari esponenti della famiglia - continua Marco Sorrentino -, fornisce spunti per una ricostruzione del gusto e della moda settecentesca e ottocentesca della nobiltà palermitana».
Percorrendo corso Vittorio Emanuele e addentrandosi tra le viuzze dell’Albergheria, si giunge alla torre di San Nicolò, costruita nel XIII secolo come vedetta per difendere la città. Successivamente divenne campanile della chiesa di San Nicolò, antica parrocchia del quartiere. Dalla terrazza della torre si può ammirare una delle più belle vedute panoramiche del centro storico di Palermo, con le numerose cupole delle chiese che emergono imponenti tra i tetti delle abitazioni.
Infine, segue la visita del complesso monumentale di Santa Chiara. Sorto come convento di clausura nel XIV e più volte riconfigurato nei secoli, oggi ospita la comunità dei salesiani di Don Bosco, e tutte le attività che vi ruotano intorno: luogo di incontro e centro di accoglienza per le comunità di migranti, scuola di italiano, scuola dell’infanzia e oratorio per i bambini del quartiere. All’interno del complesso monumentale è possibile visitare la chiesa d’età barocca che custodisce magnifici capolavori d’arte del XVIII secolo; e il teatro dei salesiani con gli scavi archeologici, in seguito ai quali è stato riportato alla luce un tratto consistente delle antiche mura di cinta della città d’età punica. Dopo questa affascinante passeggiata si farà tappa al ristorante «Moltivolti» per una spaghettata di gruppo.
Chi vuole ulteriori informazioni sull’evento, può chiamare la cooperativa Terradamare al 329.8765958.