PALERMO. Sempre più in voga nelle spiagge di Palermo l’aqua athletic. Si tratta di una disciplina di origine palermitana, che consente di restare in forma e perdere peso durante l’estate senza particolare sforzo. È uno sport adatto a tutti giovani e meno giovani, atleti e non sportivi. A «inventarla» un professore di educazione fisica dell’istituto tecnico Marco Polo di Palermo, Marcello Ruggiero. «Questa disciplina si pratica semplicemente facendo un lungo bagno a mare di un’ora – spiega Ruggiero - Prima faccio un piccolo breefing con le persone che stanno per entrare in acqua: chiedo loro se hanno problemi di salute e indico come svolgere in maniera corretta gli esercizi per non farli affaticare».
Si parte ogni mattina alle 10 dalla spiaggia di Mondello nell’area attrezzata per il fitness della Mondello Italo Belga, in collaborazione con l’Asc (ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni); dalla Marsa il mercoledì, giovedì e domenica alle 12.
L’aqua atletic è una nuotata che potenzia tutti i muscoli in maniera aerobica e senza stressare la colonna vertebrale. Durante l’allenamento le persone imparano le basi dei quattro stili di nuoto: libero, rana, dorso e farfalla. Mentre chi sa già nuotare li perfeziona. Gli esercizi si svolgono a mare e in acqua alta, con l’ausilio di tubi per il galleggiamento. Si passa dalla semplice pedalata a cavalcioni del tubo, a vere e proprie coreografie belle da vedere e divertenti da fare.
«L’aqua athletic nasce a Mondello nel 2001 quando in seguito ad un intervento chirurgico ai tendini di Achille – spiega Marcello Ruggiero – ho trovato il modo per riabilitarmi a mare. Io ero un mezzofondista che macinava tanti chilometri al giorno. Ma l’attività sportiva fuori dall’acqua svolta in maniera esagerata ha portato il logoramento dei miei tendini».
Marcello Ruggiero ha coinvolto con la sua disciplina anche gli sportivi dell’ «Atletica Mondello», dei velocisti che a causa della pausa estiva perdono la tonicità del loro fisico, ma facendo sport in mare mantengono i loro muscoli allenati senza grandi difficoltà.
«Invito tutti a fare aqua athletic anche alle persone in sovrappeso, alcune delel quali allenate da me in passato sono riuscite a perdere anche 20 chili».
Ma fare sport con il vicino di cabina o di asciugamano serve anche e soprattutto a socializzare e a migliorare l’umore delle persone in spiaggia. «Negli anni mi è capitato di vedere spesso alcune persone pur vicine di cabina non si conoscevano per nulla. Poi quando iniziavano a fare aqua athletic facevano amicizia».
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