PALERMO. Tutte pazze per l'aloe. Il gel estratto dalla pianta grassa, già utilizzato come lenitivo per le scottature solari è ormai di gran moda anche tra le signore siciliane. Attraverso riunioni e incontri, uno dei quali si è svolto, nei giorni scorsi, a Palazzo Branciforte a Palermo ed un prossimo sarà tenuto lunedì 16 giugno a Caltanissetta all’agriturismo Gabilia, si diffondono le virtù di questo prodotto naturale, inteso come disintossicante, dimagrante nonché ingrediente principale di preparazioni cosmetiche e persino bibite. La novità, infatti, è che l’aloe non ci si limita più a spalmarlo ma lo si beve. C’è un vero e proprio decalogo che elenca le ragioni per cui fa bene farlo. In primis, perché aiuta la digestione attraverso mucopolisaccaridi naturali detti «mannani». Gli «antrachinoni» poi, favoriscono la regolarità intestinale. La sua azione emolliente e lenitiva riduce il bruciore di stomaco. Contribuisce a difendere l’organismo con il suo apporto di sali minerali tra cui calcio, sodio, ferro, potassio, cromo, magnesio, manganese, rame. L’aloe vera è ricco anche di vitamine A, B1, B2, B12, C ed E, e di acido folico e niacina. Contiene aminoacidi ed enzimi, utili al rinnovamento cellulare, per la sintesi delle proteine. Per tutte queste ragioni l’aloe è definito «adattogeno e veicolante» proprio per sottolineare la sua natura multitasking che assolve più scopi utili all’organismo umano. Una dose giornaliera dai 50 ai 100 ml basterebbe, quindi, a ripristinare le riserve di minerali, di oligoelementi e vitamine che non sempre è possibile ottenere attraverso l’alimentazione. «È, soprattutto, un depurativo – afferma Giuliana Alagna, imprenditrice palermitana che da qualche tempo ha sperimentato questa sostanza naturale in gel, lasciandosi coinvolgere dal suo studio e promozione. - Ho sperimentato sul mio stesso organismo il suo potere di eliminare la sensazione di sonnolenza e stanchezza che è, poi, causata da sostanze tossiche che introduciamo con la nostra dieta». La funzione di spazzino dell’organismo nell’aloe è assolta dalla cospicua quantità di acemannano, in grado di contrastare le scorie. «Una conseguenza positiva – aggiunge l’Alagna è che un corpo sano mantiene più facilmente il proprio peso in equilibrio. Si arriva ad un’ottima sensazione di benessere e di prestanza fisica. Le sue proprietà antiinfiammatorie, infatti, aiutano le articolazioni e la mobilità muscolare. Le ginocchia non fanno più male e il movimento non è più stancante. Per non parlare del fatto che l’aloe è perfetto per la preparazione della pelle all’estate. Oggi, come non era stata da tempo, la mia pelle è liscia e morbida, grazie al fatto che è perfettamente idratata. Per rendere anche gustosa questa esperienza – conclude la Alagna – al termine del nostro ultimo incontro abbiamo offerto la nuova bevanda l'alojto fresca, estiva e salutare a base di aloe vera gel».
Tra i testi che ne illustrano le virtù terapeutiche ci sono da consultare «L’Aloe» di Alasdair Barcroft e «Progetto salute» di Alberto Fiorito, che ha presenziato alcune settimane fa, ad un incontro che si è svolto a Confindustria Palermo, proprio per parlare di come i comportamenti quotidiani possono incidere sulla salute e quali sono gli strumenti a disposizione in natura per migliorare la qualità della nostra vita.