PALERMO. Sale, storia, archeologia e affascinanti tramonti. Sono i tasselli fondamentali che compongono il tour fra mulini, saline e arte, che si svolgerà a Marsala. A organizzare il viaggio è l’associazione turistica Sicilia delle Meraviglie. Passeggiare lungo il tratto di strada che da Trapani porta a Marsala godendosi lo scenario: è il primo obiettivo del tour. Alla scoperta, quindi, di quel versante della Sicilia occidentale che spesso non si conosce abbastanza. «Lungo il tratto di strada che da Trapani giunge a Marsala, lo spettacolo è assicurato - spiega Annalisa Messina dell’associazione turistica, Sicilia delle Meraviglie -. La costa offre ai suoi visitatori panorami di autentica bellezza ricchi di storia e di antiche radici: stiamo parlando ovviamente delle saline di Marsala. Una distesa di vasche di contenimento dell’acqua marina si sussegue lungo questo percorso e montagne di sale purissimo fanno da cornice ad un paesaggio quasi surreale».
Ma le saline non sono le uniche protagoniste del viaggio marsalese. Immancabile è la tappa al museo della famiglia Withaker che ebbe un ruolo importante nel risorgimento italiano. La collezione dei Whitaker rappresenta una preziosa testimonianza delle ricerche archeologiche effettuate a Mozia, Birgi e Lilibeo. Il museo custodisce il Giovane di Mozia, la statua che molti studiosi fanno risalire al V secolo a.C. Ma non solo. È possibile ammirare corredi funebri della necropoli arcaica dell’isola, anfore commerciali, greche, fenicie ed etrusche, una ricca collezione di vasi a vernice nera e figure rosse della necropoli di Birgi, gioielli e armi, amuleti, scarabei e oggetti con sopra incise didascalie originali e ancora strumenti d’uso cosmetico o chirurgico e frammenti di stele iscritte, provenienti dalla necropoli di Lilibeo. «L’itinerario comincia di mattina e prevede la visita del museo Whitaker sull’isola di Mozia, raggiungibile dalla riserva, Isole dello Stagnone di Marsala, a bordo di caratteristici imbarcaderi - racconta Annalisa Messina -. Il museo Whitaker è ricco di reperti archeologici e famoso per la statua marmorea di un giovane, nota come il Giovanetto di Mothia». Dopo la visita sull’isola l’altra tappa culturale è il museo regionale Baglio Anselmi. L’esposizione archeologica più importante di Marsala, poiché ospita l’unico esemplare rimasto fino ai giorni nostri di nave punica. «Finita la visita al museo Whitaker si riprende l’imbarcadero e si raggiunge la terra ferma per proseguire l’itinerario verso il museo Baglio Anselmi – afferma Annalisa Messina -. In questo luogo culturale chi parteciperà al tour potrà ascoltare una straordinaria testimonianza raccontata dal cavaliere Gino Vita, sul ritrovamento della nave punica, i cui resti sono conservati all’interno del museo».
Il sole che scompare dietro il mare, un buon vino da sorseggiare e la tranquillità da vivere: è la dolce conclusione che attende chi parteciperà al viaggio. «Consigliamo - aggiunge - di sostare fino al pomeriggio magari degustando dell’ottimo vino di Marsala per godere dello spettacolo del tramonto. Il tramonto, infatti, sulle saline di Marsala è giudicato fra i più belli al mondo». Chi volesse partecipare può contattare il sito dell’associazione, Sicilia delle Meraviglie, www.siciliadellemeraviglie.it.