PALERMO. Colpo di calore o di sole, punture di zecche, avvelenamenti e ingestione di oggetti. In alcuni casi, prestare il primo soccorso al proprio quattro zampe può essere di vitale importanza. Con le vacanze estive in arrivo, poi, sono sempre di più le gite fuori porta e conoscere le principali regole per dare una prima assistenza al cane in situazioni di emergenza può essere particolarmente utile.
Mare, campagna o montagna: qualunque sia il posto in cui si sceglie di trascorrere una vacanza in compagnia del quattro zampe, è bene sapere che ciascuno di questi luoghi può riservare degli spiacevoli imprevisti a danno della salute del proprio cane. E nel periodo estivo colpi di calore e punture di insetti sono le insidie più diffuse. Cosa fare in questi casi? Conoscere le regole di primo soccorso può essere vitale per Fido. Piccole accortezze e azioni semplici e immediate, come per esempio avere con sé sempre una cassetta di pronto soccorso, possono aiutare a tamponare eventuali emergenze. E per conoscerle esistono dei veri e propri corsi di formazione rivolti a tutti i proprietari. «È fondamentale che il proprietario conosca le principali regole per aiutare il proprio animale. Ma è bene anche ricordare che non sono alternative al veterinario. Servono a ridurre i danni causati da un imprevisto e a guadagnare tempo, ma il cane, sempre e comunque, deve essere trasportato presso l'ambulatorio veterinario più vicino», ha chiarito il dottor Gaetano Gristina, medico veterinario, che domenica ha tenuto una lezione teorico-pratica a uno stage di primo soccorso organizzato dal centro cinofilo «La scuola di Matilde» di Palermo, che periodicamente programma corsi e lezioni di pronto intervento rivolti a tutti i proprietari di quattro zampe. «Sono sempre di più i proprietari che chiedono di partecipare a questi stage, ritenuti ormai di primaria importanza per la salute del proprio cane, soprattutto per quegli imprevisti piuttosto diffusi in certi periodi dell'anno», spiega Barbara Ravazzolo, istruttore cinofilo e titolare di «La scuola di Matilde».
Tra i malesseri più diffusi, per esempio, c'è il colpo di calore o di sole, che frequentemente si verifica quando il cane sta per troppo tempo sotto il sole o lo si lascia chiuso in auto. «La prevenzione è la soluzione a tutti i mali - precisa Gaetano Gristina -. Per questo consiglio innanzitutto di assicurare un posto all'ombra se si porta il cane in spiaggia, magari con un ombrellone. E poi soprattutto non lasciare il cane in auto con temperature: «Il cane ha una temperatura corporea di circa 38.5 gradi e per mantenerla costante, quando quella esterna è più elevata, respira con maggiore frequenza - continua Gristina -. Quando il cane ha ritmi troppo veloci di respirazione e ha la lingua cianotica si è in presenza dei primi sintomi del colpo di calore, che in casi estremi, se non si agisce in tempo, può persino causare delle crisi convulsive». È in situazioni come queste che essere in grado di intervenire in modo tempestivo è di vitale importanza per il nostro amico a quattro zampe. «Nel caso del colpo di calore occorre abbassare immediatamente la temperatura corporea del cane, per esempio bagnandolo e spostandolo in un luogo più fresco», consiglia Gristina. Varie manovre e accorgimenti da seguire nelle più frequenti situazioni di emergenza vengono spiegate ai partecipanti e simulate praticamente nei corsi di primo soccorso. «Gli stage di solito prevedono un programma diversi moduli. I principali: l'approccio emotivo all'emergenza, colpo di calore, torsione gastrica, punture di insetti o morsi di meduse e sanguisughe. Tutti i casi sono analizzati illustrando sintomi e modalità di intervento», conclude Barbara Ravazzolo.
Cani a rischio infortuni A lezione di primo soccorso
Corsi e stage in Sicilia per i proprietari dei quattro zampe. L’obiettivo è insegnare a fornire assistenza immediata nelle situazioni di emergenza soprattutto d’estate
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