PALERMO. Domenica 8 giugno si svolgerà a Palermo la 63esima edizione dell’Expo internazionale canina, organizzata dal Kennel Club, in collaborazione con l'Enci (Ente nazionale della cinofilia), per la prima volta quest'anno al Parco Uditore. Si prevedono oltre mille iscritti, provenienti non solo dalla Sicilia ma anche da altri Paesi. «Un vero e proprio spettacolo a cui partecipano anche cittadini e semplici appassionati dei quattro zampe - spiega Angela Di Benedetto, delegata Enci -. Una manifestazione abbastanza partecipata che riunisce cani provenienti da tutto il mondo». L'evento avrà inizio sabato 7 giugno, quando si svolgeranno i raduni di dogo argentino, pastore australiano, bassotti, cocker spaniel inglesi, cocker americani e alani. Domenica 8 invece avrà luogo il vero e proprio concorso di bellezza. Durante la competizione i cani verranno suddivisi in 10 gruppi in base alla razza di appartenenza. «Poi, i cani si sfideranno per razza e verrà nominato il migliore - precisa Roberto Rizza, delegato Enci -. I migliori di razza a loro volta si sfideranno per il titolo di migliore di gruppo. Infine, tutti i migliori di gruppo si sfideranno per il podio: l'ambito titolo di "Best in the show", cioè il più bello di tutta la manifestazione». I cani, tutti obbligatoriamente con pedigree, concorrono anche per ottenere i certificati Cac, di attitudine al campionato nazionale, e Cacib, per quello internazionale. Spazio anche ai più piccoli. A sfilare insieme ai quattro zampe, infatti, ci saranno anche i Juniores handlers, cioè i bambini dai 7 agli 11 anni e gli adolescenti dai 12 ai 17 anni.
Per la prima volta, quest'anno, l'esposizione internazionale canina si svolgerà all'interno del Parco Uditore, gestito dal comando del Corpo Forestale della Regione. A collaborare l'associazione «U Parco». «Si tratta della più grande manifestazione canina della Sicilia - ha dichiarato Michele Pizzuto, delegato dell'Enci -. La location del parco ci permetterà di accogliere un maggior numero di persone. Non sarà infatti solo una competizione ma anche occasione di spettacolo e divertimento, soprattutto per i più piccoli». A. S.
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