PALERMO. Rilassarsi su un divano cullati dall’ascolto di una canzone o appisolarsi col sottofondo di un programma televisivo. Il binomio musica-divano, in particolare, è da sempre tra i più collaudati per ritagliarsi in casa il proprio angolo di relax. A rendere il connubio ancor più indissolubile sta dando un contributo non da poco anche la tecnologia, imponendo un’ottica multifunzione anche a pezzi d’arredamento notoriamente più tradizionali.
È in quest’ottica che ha cominciato a prender forma da qualche anno l’idea di «accessoriare» i divani, creando modelli che inglobassero al loro interno impianti audio a tutti gli effetti, dotati di casse e porte USB per la riproduzione di file musicali a partire dal collegamento con una serie di dispositivi ad hoc: dai cellulari ai lettori Mp3, dalle radio ai pc. Ma non è tutto: in virtù di sistemi wi-fi e tecnologia bluetooth si è reso possibile anche concepire l’ascolto di televisore o pc attraverso il collegamento senza fili all’impianto audio del divano. Dulcis in fundo, infine, in alternativa o in aggiunta al sistema audio integrato di cui sopra, l’opzione docking station, postazione specificamente concepita per i modelli Apple (generalmente iPhone e iPod), con alloggiamento per ricaricarli e ascoltarne i contenuti.
Design e tecnologia: il mix ideale per esteti e cultori del suono e della musica ha cominciato a farsi strada nei primi anni dell’ultimo decennio, quando piccole e grandi aziende hanno intrapreso la produzione dei primi prototipi di divani con impianto audio. «Sono i divani del terzo millennio». Non ha dubbi Valentina Bartoluccio della B-Design di Leonforte, in provincia di Enna. «Da quando li abbiamo in vendita – dice - hanno incontrato il gradimento di una buona fetta di clientela. Piacciono molto a chi ama personalizzare l’arredamento, ”accessoriando” i modelli base con dispositivi che vadano incontro ai propri gusti senza perdere di vista il design, uno sfizio per la clientela più esigente in grado di sostenere una spesa aggiuntiva che è comunque proporzionata a comodità e qualità dei divani».
La scelta del dispositivo è dunque un optional, in dotazione in un paio di modelli in vendita anche in versione basica. Modelli prodotti in Italia, tra gli altri, dall’azienda Seduta d’arte, piccola realtà artigianale nota per le sue linee innovative esportate in tutta la Penisola. Lennon e Morrison, i modelli in oggetto, hanno rivenditori in tutta la Sicilia. Un’annotazione a parte per il Morrison, caratterizzato da un’illuminazione a led sul basamento, tecnicamente una soft light con comando a distanza che crea un gradevole effetto di luce soffusa. Nell’arco di pochi chilometri, nella più centrale Enna, a commercializzarli entrambi è la Kompo arredamenti. «I modelli base – rileva il titolare, Raimondo Arangio - hanno comunque più mercato in virtù dei prezzi più economici: se per Lennon e Morrison il costo si aggira sui 2.900 euro, l’aggiunta dell’optional tecnologico comporta un ulteriore esborso di 350 euro. Non a caso, periodicamente l’azienda produttrice lancia campagne promozionali in quest’ottica».
Per chi non volesse rinunciare al «lusso» di divani «sonori», l’acquisto sui portali on line può rappresenta la soluzione più economica. Sul sito www.arredaclick.com, portale per la vendita online di mobili ed arredamento, spopolano Zenzero e Bruce, entrambi prodotti da un'azienda friulana, al prezzo di 800 e 1.009 euro, con aggiunta di 459 per ogni docking station. Il divano Zenzero, in commercio da un anno e mezzo, è uno dei modelli più venduti, sia nella versione senza impianto sonoro che nella versione music. Impianto e postazione audio trovano posto, al pari delle casse, sui due braccioli, comprensivi del classico alloggiamento per modelli Apple, porte USB o AUX per tutti gli altri dispositivi e bluetooth.
Quanto al divano Bruce, in vendita da un paio di mesi, l'impianto, ancorché con analoghe caratteristiche tecniche, è disponibile solo sul modello a penisola in quanto la dock station è integrata nell'elemento ad angolo fornito anche di portaoggetti. Tempi di consegna dal momento dell’ordinazione stimati in quattro settimane.