PALERMO. I bambini si sa, hanno sempre subito il fascino della macchina radiocomandata, ma oggi la tecnologia permette di guidare strutture mobili ben più avanzate delle classiche quattroruote. Mentre gli esperti di aeromodellismo riescono a far volare già da tempo gli elicotteri, da qualche anno sembra invece sia esplosa la mania del drone multirotore, dotato di quattro eliche molto più stabile e facile da manovrare, e dunque alla portata di tutti. Una mania accentuata ancora di più dalle soluzioni gestibili tramite smartphone. Molti di questi oggetti infatti sono dotati della tecnologia wireless o bluetooth e gli sviluppatori di software si sono sbizzarriti nel creare applicazioni specifiche.
I primi droni sono venuti fuori sul sistema iOs dell'iPhone, ma oggi anche chi ha un telefono Android può divertirsi a radiocomandare gli oggetti più bizzarri, dala barca a vela fino al sottomarino dotato di webcam. Uno dei più avanzati tecnologicamente è rappresentato da Sphero, una pallina dotata di un cuore hi-tech, dove sono concentrati diversi automatismi: un bilanciere, un gps ed un giroscopio. Tramite un'interfaccia grafica semplice ed intuitiva, scorrendo le dita sul display si può far muovere la pallina in qualsiasi direzione, controllandone anche i led luminosi, e facendola correre ad una velocità di tre chilometri orari. Nella confezione viene fornita anche una pedana inclinata per cimentarsi in prove acrobatiche come accade su una rampa di skateboard. Un vero fenomeno tecnologico che ha attenzionato perfino il presidente americano Obama, ripreso in un video su youtube intento a giocare con Sphero. Meno hi-tech, ma sicuramente d'effetto, è l'Air Swimmer, un fantastico palloncino gonfiato ad elio, dalle sembianze di un pesce, che, posto a mezz'aria fa sognare grandi e piccini permettendo di far navigare nel vuoto uno squalo o un pesce pagliaccio, comandabile tramite un piccolo controller remoto.
O. ES.
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