ROMA. Poco più di un anno fa, per la seconda volta in dieci anni, le è stato diagnosticato un cancro al seno. Anastacia si è sottoposta a una doppia mastectomia e ora torna alla musica con un nuovo album, dall'emblematico titolo 'Resurrection', in uscita il 6 maggio su etichetta Bmg. «La parola che inizia per C si porta dietro una nube nera. Chi la sente pensa automaticamente alla morte. Io no»' racconta l'artista soul, la cui resurrezione è annunciata dal singolo 'Stupid Little Things', inno pop inciso con i produttori Sam Watters e Louis Biancaniello, già autori delle sue hit 'Ìm Outta Lovè e 'Left Outside Alonè. «Anche solo poter condividere la mia storia - spiega lei - è di grande aiuto. Stupid Little Things parla di come si debba tentare di dare il giusto peso a quel che ti succede per non farlo diventare molto più grande di quello che è». Il giorno in cui Anastacia è stata informata della ricaduta - raccontano le note che anticipano l'album - era appena arrivata allo studio con l'autore e produttore Jamie Hartman. Quando le hanno telefonato per comunicarle che aveva un cancro al seno il produttore le ha detto di tornare a casa e lei gli ha detto: «Stai scherzando? Non esiste che vada a casa, scriviamo una cavolo di canzone!» Perchè «non avevo intenzione di scappare proprio da nulla. Di sicuro non da quelle session di registrazione, e ancora meno dalla vita.» Quel giorno nacque il brano 'Stay', il primo capitolo nella storia della sua resurrezione. Un percorso che spinge Anastacia a domandarsi «se il mio scopo su questo pianeta sia diventare un modello per le persone. Considero le mie sfide un dono, e la mia voce - conclude - un mezzo». 'Stupid Little Things' sarà disponibile in digitale dal 28 marzo e il giorno dopo Anastacia lo presenterà alla trasmissione 'Amicì.