MILANO. «Hai paura del buio?», in uscita oggi, è l'edizione speciale dell'album storico degli Afterhours del 1997 che fu definito dalla critica musicale il miglior disco della musica indipendente italiana degli ultimi vent'anni. A questo progetto hanno collaborato, fra gli altri, Edoardo Bennato, Negramaro, Piero Pelù, Samuel Romano, Eugenio Finardi, Marta Sui Tubi, Ministri, Cristina Donà con Robert Wyatt. «Si sono messi in gioco perchè non siamo i Rolling Stones - dice Manuel Agnelli - Hanno mostrato grande rispetto ed è per noi un motivo di orgoglio. Tutto è nato come 'work in progress'». «Era un disco morto da tempo e questa è l'occasione per riportarlo in vita - dice Agnelli - Avevamo fatto dei dischi con altre urgenze creative e non professionali, come la nostra partecipazione al Sanremo di qualche anno fa. Ci teniamo a riportare in vita le cose che ci piacciono. Usciamo con un disco ogni tre-quattro anni quando abbiamo delle cose da dire». «Siamo stati testimoni dei cambiamenti degli ultimi 15 anni e la scena musicale è migliorata tanto - dice Agnelli - Suonano tutti meglio con meno provincialismo professionale ed estetico, mentre dal punto di vista creativo si sono involuti, c'è molta più omologazione e non ce ne sono tanti in giro che osano».
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