PALERMO. Gli acari sono organismi microscopici, causa frequente di allergia. Costituiscono la parte preponderante della polvere di casa e vivono soprattutto nei letti perché si nutrono delle piccole squame di pelle morta che si staccano dal corpo. La temperatura e l'umidità prodotta dal sudore rappresentano condizioni che ne favoriscono la crescita. Combatterli è possibile. Il sito Saninforma.it ha recentemente pubblicato dei consigli utili per diminuire la concentrazione degli acari nell'ambiente.
La prima cosa da fare è eliminare quanta più polvere possibile per farlo bisogna far arieggiare la casa e soprattutto le camere da letto più volte durante la giornata: in questo modo si abbassa la temperatura e si elimina l'umidità che si accumula particolarmente durante la notte. Tutti i giorni bisogna esporre al sole e all'aria cuscini, lenzuola, coperte, trapunte e, almeno ogni 15 giorni, anche il materasso: è importante quindi, al di là del materiale di cui è composto, che il materasso sia il più possibile maneggevole. Se non si riesce ad esporre il materasso al sole, occorre passarvi l'aspirapolvere tutte le settimane anche se questo provvedimento non è ugualmente efficace. Altri rimedi ottimi sono: lavare la biancheria a temperatura superiore ai 60 gradi, utilizzate un antistatico o un panno umido per eliminare la polvere dai mobili. In presenza di una persona allergica all’acaro della polvere non devono esserci in casa moquette, tappeti, peluches, perché qui la polvere si annida abbondantemente. Inoltre è necessario sostituire le tende di stoffa con tendine di plastica e preferire lampadari e abat-jour di vetro o plastica perché pulibili più facilmente. Ottimi alleati gli spray antiacaro e le fodere antiallergici. Sa.Ra.
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