BOLOGNA. Si avvicina il secondo anniversario dalla scomparsa di Lucio Dalla e sono tante le iniziative che Bologna organizza per ricordare uno dei suoi artisti simbolo. Dalla 'notte biancà sotto la sua casa organizzata dai commercianti di via D'Azeglio all'omaggio della musica indipendente, dalle variazioni sinfoniche sui temi delle sue canzoni alle note di '4 marzo 1943' che usciranno all'unisono dalle finestre.
Il 4 marzo, giorno del compleanno di Dalla, la 'notte biancà per Dalla partirà alle 17 per concludersi intorno alle 23, con una serie di pedane lungo l'intero tratto della strada dove Dalla ha abitato per far suonare, a rotazione, alcuni degli artisti più giovani che hanno collaborato con il cantautore. Per quanto riguarda la musica indipendente, sempre il 4 marzo all'Arteria si terrà l'omaggio di 'Garrincha Star All-Stars' al «padre Lucio Dalla». Una festa unica che festeggerà i 71 anni del compositore bolognese e nella quale verrà eseguito per intero 'Come è profondo il levarè suo album del 1977, risuonato dal collettivo in versione afro-raggae-dub. Per la prima volta il collettivo porta il proprio tributo nella città natale di Lucio, facendosi accompagnare dai moltissimi ospiti d'eccezione che hanno partecipato al disco.
Sul fronte degli omaggi di musica 'coltà, il 2 marzo torna Beppe D'Onghia nella duplice veste di direttore e pianista solista, con il suo nuovo progetto 'Sogni-Variazioni Sinfoniche su temi di Lucio Dallà. Sul palco del teatro Auditorium Manzoni, con lui la giovane Orchestra Dalla Classica (nata nel nome del cantautore), il Nu-Ork string quintet e il coro Intonando diretto da Franco Biglino. Infine, sempre il 2 marzo alle 12, appuntamento promosso dall'associazione 'Succede solo a Bolognà, con i cittadini di Bologna e provincia invitati a far risuonare dalle finestre aperte delle loro case '4 Marzo 1943'. Iniziativa riproposta dopo il successo delle scorse edizioni che hanno coinvolto circa 10.000 partecipanti insieme all'Aeroporto di Bologna e a diverse radio.