PALERMO. In ogni famiglia alle prese con neonati esiste un serio problema dovuto al monitoraggio costante del bambino che, come ben si sa è bene non perdere mai di vista fino ad almeno i 5 anni di vita. Quello che possono «combinare» i nostri cuccioli quando non sono sotto stretta sorveglianza lo sanno bene tutti i genitori. Siamo però anche consapevoli che una presenza troppo oppressiva spesso può procurare qualche turbamento di carattere psicologico ai più sensibili. Per questo le aziende che producono soluzioni per le neomamme hanno realizzato, già da molti anni l'indispensabile baby monitor: quelle piccole radiotrasmittenti ad una via, che ci permettono di ascoltare a distanza tutto quello che accade nella stanzetta del bambino.
Oggi però la tecnologia è venuta incontro alle esigenze dei genitori più apprensivi, con i baby monitor di nuova generazione, dotati di webcam, per un controllo non solo audio, ma anche visivo. È di qualche giorno fa la notizia che l'innovativa EyeOne Baby Cam di D-Link ha vinto il prestigioso iF Design Award. La video baby camera, permette di trasformare qualsiasi smartphone o tablet in baby monitor. Questa soluzione per il controllo a distanza può essere attivata attraverso la rete wi-fi di casa, oppure in remoto via internet.
Si installa attraverso l'app gratuita mydlink Baby per smartphone e tablet dai quali è possibile accedere alle immagini riprese dalla telecamera in tempo reale, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Inoltre, la funzionalità di visione notturna permette ai genitori, sempre più o meno preoccupati durante quelle ore, di vegliare sui bambini senza dover accendere la luce e disturbare il sonno dei propri figli. Vi sono anche alcune funzionalità avanzate, come la possibilità di ricevere notifiche in caso di movimenti o rumori troppo forti, di scattare foto ed effettuare riprese in automatico. Un altro modello molto richiesto è quello della Withings, commercializzato da Returnsrl di Palermo. Permette di controllare il movimento, la temperatura e l'umidità nella camera del bambino, inoltre può attivare una ninna nanna e accendere una luce notturna. Mentre presso il Mondadori Multicenter sono disponibili le baby cam Ihealth, M2 ed M3 che costano 149,90 e 199,90 euro.
«Sono prodotti molto richiesti dalla clientela - ci spiega Gregorio Bagnasco, responsabile del settore digitale - e funzionano tramite wifi, anche di notte grazie al visore notturno ad infrarossi. Ma al momento sono utilizzabili solo con iPhone. La differenza tra i due modelli è che la M3 e orientabile nell'asse verticale ed orizzontale, anche a distanza». Ma quanto sono utili in realtà, lo abbiamo chiesto a Valentina Bruno, palermitana, co-fondatrice del portale www.palermobabyplanner.it, che da quando è diventata mamma reputa la tecnologia un alleato prezioso per non invadere gli spazi di sua figlia, tenendola però sempre sotto controllo.
«È proprio vero che l'udito delle mamme ha dell'incredibile, siamo in grado di sentire e riconoscere non solo il pianto del nostro bambino ma anche il più impercettibile dei rumori - dice Valentina Bruno -. Durante la gravidanza ero convinta che si trattasse di una leggenda metropolitana. Io che prima di questo evento non mi svegliavo per nulla al mondo mi sono dovuta ricredere dopo la nascita di mia figlia. Ma nonostante il super udito, il baby monitor può rendere la vita più semplice, sin dal primo giorno, perché quando il bambino dorme nella sua culletta o carrozzina, piuttosto che spostarlo da una stanza all'altra per tenerlo d'occhio, il baby monitor ti avvisa quando piange, ti consente di vederlo e di capire quando è il caso di andare o se semplicemente si è mosso durante il sonno. Ancor più utile quando il bebè dormirà nella sua stanzetta, potrai vederlo tranquillamente. Sono strumenti non invadenti, che restano invisibili al bambino e permettono di allontanarsi in un altro ambiente con più serenità».