PALERMO. Sono già 500 gli istruttori di bokwa fitness in Italia e 70 in Sicilia. Nella nostra regione questa nuova disciplina è sbarcata solo nel mese di settembre quando si sono svolti i primi corsi di formazione degli istruttori. Ma bokwa sta già spopolando nelle palestre perché è accessibile a tutti.
Il nome è un po’ strano e anche difficile a dirsi ma in realtà è molto facile da praticare. Bokwa, il cui nome deriva dalle prime due lettere della parola boxe e dalle prime tre lettere del termine «Kwaito», che indica un genere musicale realizzato tramite strumenti africani (un mix tra la nostra house music e l’hip hop), è la nuova tendenza del mondo del fitness.
«Bokwa è un rivoluzionario sistema di fitness con il quale trasudi l'alfabeto e balli le cifre», così spiega Paul Mavi inventore della bokwa. Si tratta di fatto di una disciplina di fitness musicale che è vero e proprio allenamento cardiovascolare di gruppo, allegro e coinvolgente. La particolarità della bokwa è che si basa su un meccanismo democratico semplice e logico, perché per seguire la lezione basta conoscere l'alfabeto e i numeri. Durante una lezione si tracciano con i piedi delle lettere e dei numeri come L,Y, 3,B ecc. Se ipotizziamo di avere una prospettiva dall'alto il movimento che fa il corpo disegna queste lettere. Questo rende la disciplina praticabile da tutti. «Con le lettere, le persone di tutte le nazionalità possono seguire questo tipo di lezione perché è basato sul linguaggio universale dei segni» - spiega Ezio Barbera, titolare della società «Bokwa Italia» che ha la licenza di organizzare in giro per l'Italia eventi e corsi di formazione - In particolare gli istruttori danno il segnale agli allievi che seguono dietro, questi vedono la lettera che devono fare e con il loro corpo la riproducono». In questo modo non c'è dispersione di tempo e la lezione viene fatta ad un ritmo incalzante. In una lezione tradizionale di aerobica si sprecano 500 calorie, in una lezione di 60 minuti di bokwa ad alta intensità si possono sfruttare 1.200 calorie. Qui si riproducono soltanto le lettere e una volta imparate le si ripetono in continuazione e non c'è bisogno di dare nuovi segnali. Non viene più seguita come in aerobica, step e total body la frase musicale di 4 o 8 tempi il movimento, in bokwa è libero. «Ma nel contempo tutti vanno a ritmo, non staccano la fase cardiovascolare, lavorano ad un range di 140 battute al minuto e vanno ad aumentare il dispendio energetico - precisa Barbera dell'Energy center di Partanna (Tp) - Il sottofondo musicale del bokwa sono le hit musicali del momento commerciale o hip hop con almeno 120 btm al minuto». Per rendere più vivace la lezione tra una ripetizione di una sequenza e un'altra si aggiungono flessioni, piegamenti, rotazione del tronco o un'alzata laterale della gamba. Tutti sono entusiasti quando si approcciano al bokwa dagli istruttori di fitness con 20 anni di lavoro alle spalle alla signora che si è approcciata alla disciplina per la prima volta.
«Il bokwa si può fare anche con le persone non udenti, perché gli istruttori danno il comando con le mani - spiega l'istruttrice della palestra Fit club di Gabriella Gonzales - stiamo cercando di formare una classe anche qui a Palermo».