PALERMO. Il turismo non va in crisi, neanche quello congressuale. Eventi, convegni, fiere e tanto altro. È questo l’oggetto di interesse di una diversa tipologia di turismo che, in Italia, è forse meno gettonato di quello artistico e culturale, ma che vede il Bel Paese occupare la sesta posizione nel mondo, preceduta dagli Usa, che occupano il primo posto, dalla Germania, in seconda posizione, e a seguire Spagna, Regno Unito e Francia. L’organizzazione, la pianificazione, nonché la gestione e realizzazione di ogni evento, in Sicilia e in Italia, occupa un posto rilevante nel panorama del turismo e i dati parlano chiaro.
Ad affermarlo è il «Sicilia Convention Bureau» secondo i cui dati in Sicilia sembra essere Palermo la prima città nella Top Five delle Aree Richieste nel 2013, seguita da Catania, Taormina, Giardini Naxos e Siracusa. «È stato un ottimo anno quello del 2013 per la nostra società, nonostante la crisi che ha invaso molti settori, spiega Maria Pia Scancarello, responsabile dell’Ufficio Comunicazione della Servizitalia. La società si occupa dell’organizzazione di convegni, meeting ed eventi dal 1989.
Per turismo congressuale si intendono tutte le attività direttamente o indirettamente collegate alla preparazione e alla gestione di ogni tipo di riunione di un certo impegno e importanza e che quindi ha la possibilità di «trainare» in determinati luoghi un grosso numero di persone contemporaneamente.
Servizitalia, in particolare, offre servizi per ogni tipologia di evento: segreteria precongressuale e congressuale, gestione amministrativa, ricerca e gestione sponsor, gestione partecipanti, comunicazione integrata, selezione location, catering e hostess, servizi tecnici e logistici, e offre ai clienti pacchetti personalizzati sulla base dei loro bisogni e delle loro aspettative. Un portfolio aziendale che comprende clienti italiani, ma anche internazionali, con i quali l’azienda mantiene costanti rapporti volti ad una sempre maggiore innovazione del settore. Rapporti che hanno portato la Servizitalia a lavorare anche per il Consiglio d’Europa della Commissione per le questioni sociali, sanitarie e della famiglia, svoltosi a Siracusa nel 1989. «L’anno che si è appena concluso - dice Fabio Vajana, amministratore della società -, ha visto l’azienda impegnata nella realizzazione di importanti eventi nazionali ed internazionali, come il Simposio Internazionale di Arte Islamica che si è svolto a Palermo lo scorso Novembre. L’antidoto per combattere la crisi è, per Servizitalia, continuare a credere nelle potenzialità del turismo congressuale della nostra regione e investire nelle giovani professionalità siciliane».
Nel 2005 l’azienda ha anche acquisito l’agenzia di viaggi Giosaltur, dando vita ad un nuovo ramo d’affari e utilizzandola come appoggio per tutte le attività collaterali. Il punto forte dell’azienda, però, è l’innovazione tecnologica. Nonostante la voglia di fare delle varie aziende, ciò che manca in Sicilia è il supporto da parte delle istituzioni: non è ancora stato costruito un centro congressuale adeguato, soprattutto nel capoluogo. «A Palermo non abbiamo ancora una struttura in grado di ospitare grandi eventi e questo è un grave deficit. Il turismo congressuale ha grandi potenzialità in Sicilia ma è necessario attivare sinergie tra tutte le forze economiche e politiche affinché si mettano in atto azioni concrete per rivitalizzare questo settore» conclude Fabio Vajana.
Eventi e convegni, Sicilia al top malgrado la crisi
Nell’Isola Palermo è la meta preferita. In una classifica stilata da un’azienda del settore è seguita da Catania, Taormina, Giardini Naxos e Siracusa
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