Lunedì 25 Novembre 2024

Sciare in Sicilia tra nuovi impianti e centri benessere

PALERMO. E' proprio vero: non esistono più le mezze stagioni. E se l'estate in Italia, e soprattutto in Sicilia, è finita molto tardi, l'inverno è arrivato addirittura prima del previsto. E con lui la neve, per la gioia degli sportivi, ma anche di albergatori e operatori del turismo. La stagione delle settimane «bianche» nel 2013 è arrivata prima, e sciare in Sicilia è possibile, sfruttando i diversi impianti presenti sull’isola. Due sono le località allestita ad hoc per gli sciatori: Piano Battaglia, sulle Madonie, e l’Etna, con due strutture a Nord e a Sud del vulcano. «La nostra associazione offre servizi per tutti coloro che desiderano sciare, andare sullo snowboard o fare escursioni lungo le pendici dell’Etna – spiega Dario Teri, maestro di sci e titolare dell’associazione Etna Sci -. Oltre a praticare le classiche attività di sci-club per bambini più piccoli o ragazzi, pratichiamo anche attività legate all’avviamento dello scii, per coloro i quali vogliono iniziare, e anche attività a livello agonistico», Appuntamenti stagionali, ovviamente, che cominciano con le prime nevicate. I corsi, che prevedono sette incontri, partono dai 199 euro. E per chi non ha mai messo i piedi sugli sci? «Anche le lezioni private sono molto richieste dai siciliani – continua il maestro -. Si tratta di lezioni di gruppo, di minimo di 2 ore, e che hanno il costo di 20 euro a lezione».
L’Etna, oltre tremila metri di altitudine, viene considerato come una meta ideale per praticare sia lo sci alpinismo, sia quello fuoripista che, ultimamente, viene sempre più apprezzato. «Si tratta di andare a sciare con particolari attrezzature che permettono di arrivare in cima al cratere, per vedere panorami mozzafiato – continua Dario Teri -. Riusciamo ad attrarre persone anche del Nord Italia, e diamo la possibilità di prenotare la guida, il materiale e l’attrezzatura». Ma da qualche tempo la vera novità del luogo è la possibilità di sciare in qualsiasi periodo dell’anno grazie allo Ski stadium Monteserra, una pista artificiale nel cuore del Parco Monteserra, realizzata in un particolare materiale plastico. A Nicolosi (Etna Sud), invece, sono presenti quattro piste, tutte ben collegate, e utili per chi è più bravo e desidera perfezionarsi. Il versante di Provenzana e di Linguaglossa, invece, è riservato sia ai principianti che agli esperti. Famose sono anche le «ciaspolate», passeggiate accompagnate dall’uso delle racchette da neve ai piedi, utili per chi non riesce a sciare e ha paura. Si visitano zone di pregevole attrazione naturalista, così come sull’Etna, anche nel palermitano, in particolare sulle piste di Piano Battaglia, all’interno delle Madonie, in una località compresa tra la Valle del fiume Imera settentrionale e quella del Pollina (informazioni per l’apertura degli impianti Mufara e Mufaretta al 335 7279110 begin_of_the_skype_highlighting 335 7279110 GRATIS  end_of_the_skype_highlighting). Spostandosi un po’ più al Nord, le mete preferite dai siciliani sono soprattutto tre: il Trentino in primis, la Valle D’Aosta e il Piemonte. «Molti cercano delle strutture sciistiche che siano vicino ai centri benessere e alle Spa. –spiega Viviana Manfrè dell’omonima agenzia di viaggi di Palermo. Le terme, infatti, vanno forte nel mercato del turismo invernale e non solo. «Quasi ogni struttura si è ormai inventata un centro benessere – dice Daniela vinci dell’agenzia Pirelli di Palermo -. Chi va per sciare, è lo stesso che poi vuole riposarsi e rigenerarsi in un centro massaggi». Le settimane bianche previste per natale, capodanno ed epifania, prevedono prezzi che partono dai 1190 euro, pensione completa a natale, fino ai 625 euro per l’epifania, in cui i prezzi sono molto più bassi.

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