PALERMO. Minaccia di mandare in soffitta la cuffia forata e la carta stagnola dei colpi di sole, si chiama «Flamboyage» ed è un nuovo metodo di colorazione ideato da Davines, accademia internazionale di hairstyle, eseguito in tutti i saloni associati, anche in Sicilia. Si tratta di una tecnica per creare riflessi con un movimento di contrasti di luce, insomma, una riedizione delle tradizionali meches. La novità è che si esegue con delle strip adesive, che si appoggiano su una ciocca separata con un pettine dove, in maniera naturale, aderiscono alcuni capelli. Questa selezione casuale, distribuita in sezioni diagonali, viene racchiusa all’interno della striscia, dopo essere stata trattata con due formulazioni diverse di colore in pasta, dalla parte bassa fino a quella superiore della testa. Le tonalità della linea Diva Easy Chic, così si chiama, sono il rame chiaro, le sfumature pesca e tabacco, sabbia e miele, una texture di colori saturi e vivaci. Si realizza in tre step, per un tempo complessivo di un'ora, o poco più, di cui quaranta minuti solo di posa. Non prevede schiaritura, e costa orientativamente cento euro.
«È il suo risultato più naturale che lo fa preferire dalle nostre clienti alla tradizionale tecnica dei colpi di sole, - spiega Francesco Cospolici che con il suo negozio eco sostenibile di via Guglielmo Marconi a Palermo, fa parte della rete internazionale diretta dal ricercatore di tendenze Angelo Seminara, di origini calabresi ma oggi cittadino del mondo -. Anche le signore che amano vedersi più bionde - prosegue - con la nuova versione plus della tecnica del Flamboyage, sono accontentate. Questa settimana ho avuto l’onore di realizzarlo sull’attrice Patrizia Pellegrino, in scena al teatro Al Massimo con un suo spettacolo».
La tecnica, tra gli altri, è eseguita da Andrea Furnari ad Agrigento; Pepito Harthairstudios di Caltanissetta; a Catania da Roberto Coppola, Cinzia Budigna Hair&Beauty, Roy Parrucchieri, Emanuele Giuffrida, Officina Dei Capelli, New Generation, Ft Parrucchieri, Sebastiano Gresta, Salvatore Amata; ad Enna da AG Parrucchieri; a Messina da Egoità e Hair Spa Emotion, Jo Parrucchieri a Milazzo, Hair Planet a Taormina. A Palermo, invece, la praticano da Teste Matte, Massimo Aguglia, Francesco Cospolici, Antonio Pecoraro, e da Domenico Pittaresi, a Portella Di Mare (Villabate), da Davide Sole a Misilmeri, da Gianlook e da Quiff Parrucchieri a Bagheria, da Puccio a Capaci. Per completare la mappa dei capoluoghi, a Ragusa da Giovanni Gulino, Studio 3, Look Fantasy, Giorgio Di Rosa e Francesca Licitra e a Siracusa da Tagliacorto. È punk glamour, invece, il nuovo make-up per capelli che va via con uno shampoo, proposto da L’Oreal Professionnel che è stato presentato nei giorni scorsi da Fransal, negozio di scarpe del capoluogo siciliano, durante il primo Hair Chalk show. In vetrina, per sottolineare il richiamo con la subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli Usa, a metà degli anni Settanta, gli stivaletti Dr Martens, l’anfibio per eccellenza nella sua riedizione, limitata per collezionisti, del primo mitico modello 1460, datato 1960 e dotato di 8 occhielli. Sulle teste di clienti e passanti che si sono prestate al gioco, ciocche colorate blu elettrico, rosa shocking, corallo e viola. Note di colore su chiome lunghe e corte realizzate dallo staff dell’atelier di Giuseppe Caramola di via Sciuti, Francesco Dioguardi e Giorgio Compagno. Un accessorio fashion, in forma liquida, per sfidare il grigiore invernale, che si applica su una ciocca di capelli asciutti, con un pennello. Si lascia in posa per un minuto e si pettina sotto il soffio caldo di un phon per fissare la tinta. Il prezzo va dai 5 ai 20 euro. Hair Chalk si può fare anche in casa, con un kit ad hoc, e si toglie con shampoo massaggiato sui capelli asciutti. «Il buonumore parte dalla testa – afferma Giuseppe Caramola – e nel mio atelier la cliente sceglie il colore sempre per allegria. Può essere sofisticato oppure molto giovanile e si sposa bene con i capelli bianchi. Nelle acconciature e nei tagli corti è molto usato anche per le sfilate di Milano moda».