PALERMO. Per una stanza da letto più grande si gioca con specchi. Dopo un periodo di assenza dalle camere padronali, ritornano le specchiere, utili per avere la percezione di ambienti più ampi. La presenza di cristalli e specchi ha l’effetto di amplificare la percezione visiva di uno spazio. Se posizionati sui muri, gli specchi rendono doppia la percezione dell’ambiente, ulteriormente accentuata quando sono invece posizionati su porzioni di parete nelle quali possano «infilare» e riflettere una sorgente luminosa, sia essa naturale (la luce del sole) che artificiale (lampade e faretti). In camera da letto ci sono generalmente due tipi di specchio: quello rettangolare, alto, per riflettere la figura intera e quello appeso in orizzontale che solitamente diventa un tutt’uno con cassettiere e comò. «In tanti ce li richiedono – afferma Antonio Artisi del punto vendita Sogni di via Imperatore Federico, a Palermo – alcune case produttrici di mobili creano addirittura dei particolare giochi di specchi, bellissimi a vedersi. È certo che anche lo specchio diventa un complemento d’arredo che può fare la differenza». Molto comune anche l’impiego di diversi materiali. Il brand Nottebrava ad esempio ha recentemente proposto uno specchio circolare con decori floreali in cuoio traforato. Per Le Fablier invece lo specchio si fonde con l’acciaio con motivi astratti. Sa.Ra.
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