PALERMO. È stagione di olio nuovo con l'apertura del periodo della raccolta da ottobre a fine gennaio; e mentre le prime spremiture annunciano il valore dell'annata, si celebra l'oro verde, con eventi dedicati all'extravergine d'oliva. La cultura dell'ulivo è ancora poco diffusa rispetto a quanto è avvenuto negli ultimi vent'anni con il vino, e anche dal punto di vista del consumatore finale c'è poca conoscenza del prodotto. Per questo si moltiplicano le manifestazioni di promozione alla scoperta di un'eccellenza siciliana, attraverso incontri gastronomici, convegni informativi e visite ai frantoi.
L'Associazione nazionale città dell'olio organizza ogni anno un tour per tappe che attraversa le regioni olivetate italiane e va avanti per tutta la durata dell'olivagione. Quest'anno come base di partenza è stata scelta la Sicilia, con un evento inaugurale a Ragusa e manifestazioni che hanno recentemente animato le campagne di Chiaramonte Gulfi coinvolgendo le aziende del Consorzio olio Dop Monti Iblei tra cui l'azienda agricola Giovanni Tumino e l'azienda viniviticola Cantina Gulfi.
Dall'altra parte della Sicilia nel versante sudoccidentale, la comunità di Menfi si prepara alla raccolta con la rassegna «Extra Vergine - Arte territoriale di origine protetta». Qui, nel cuore della Dop Val di Mazzara si producono circa cinquantamila quintali di olive e sono otto le aziende presenti sul territorio. Fino a domani le case produttrici apriranno ai visitatori i loro uliveti e i frantoi per assistere alla raccolta, alla molitura e alla degustazione dell'olio nuovo. Ma non solo; gli uliveti più belli, come l'Uliveto e Frantoio Capparrina di Planeta situato su una collina che degrada sul mare, faranno da cornice alle installazioni e alle performance di artisti siciliani chiamati a interpretare il tema della terra, del legame vitale e culturale con l'ambiente circostante e con i suoi frutti. L'intera manifestazione è organizzata dal Comune di Menfi con le aziende protagoniste: Botta, Mandrarossa, Planeta, Messina, Mirabile, Li Petri, Lombardo e gli oltre mille olivicoltori della cooperativa «La Goccia d'Oro». S.L.P.