PALERMO. L’Associazione Siciliana Amici della Musica, la più antica istituzione concertistica dell’Isola, ha presentato la nuova stagione concertistica 2014 con uno spirito di rinnovata fiducia nella forza della cultura come motore di ripresa non solo “morale” ma anche economica. Una testimonianza di quanto importante sia l’attenzione all’arte, in tutte le sue manifestazioni, come rimedio alla “preoccupazione” sociale oramai sempre più diffusa e culturalmente invalidante.
Dunque nonostante i tagli ai finanziamenti Amici della Musica presenta la sua attività, che come sempre avrà luogo presso la sede del teatro Politeama Garibaldi.
L’82a Stagione concertistica dell’Associazione avrà inizio quest’anno nella seconda metà di gennaio 2014 per concludersi, dopo la pausa estiva, nel mese di dicembre dello stesso anno. Permane invece invariata l’articolazione del cartellone in due turni di abbonamento – il pomeridiano (ore 17.15) e il serale (ore 21.15) – che saranno costituiti da 13 manifestazioni ciascuno. Alcune coincidenze tra i due turni ma anche interessanti differenze. Per entrambi importanti presenze di artisti internazionali: si parte il 20 gennaio con il pianista iraniano Ramin Bahrami, giovane e geniale artista che si definisce “salvato” dalla musica di Bach, che propone al pubblico palermitano la sua personale rilettura dei Klavierstücke op. 118 di Brahms e della Sonata op. 13 “Patetica” di Beethoven. Fra gli altri artisti presenti nel turno pomeridiano, si segnala anche l’atteso ritorno di Uto Ughi.
I concerti del turno serale alternano opere e interpreti del grande repertorio tradizionale e concerti più "trasversali", decisamente al di là delle barriere e distinzioni di genere.
Tra i nomi in programma Andrea Bacchetti, Jin Ju, che propone l’esecuzione di varie pagine di Chopin su uno strumento Pleyel originale del 1865 e l’oramai imperdibile appuntamento con Stefano Bollani. Presente anche la musica contemporanea, con Francesco D’Orazio, e il debutto a Palermo del Mediterranea Trio.
Una stagione che promette l’ennesimo contributo di Amici della Musica alla formazione musicale di più generazioni di palermitani, un collegamento culturale tra la Sicilia e le grandi capitali europee capace di offrire una proposta artistica al di là delle barriere e dei generi costituiti, dispiegandosi dalla musica classica sino al repertorio contemporaneo e al jazz.
Quest’anno all’offerta culturale si aggiungono anche i concerti a Palazzo delle Aquile che intendono coinvolgere, senza preclusioni di generi e linguaggi musicali, i migliori complessi vocali, corali, strumentali e orchestrali della nostra città. Amici della Musica intende dare seguito a un progetto ideato in collaborazione con l’Oratorio Salesiano di Santa Chiara-Associazione Santa Chiara e finalizzato ad una raccolta di giocattoli per le tombole natalizie dei bambini del centro storico della nostra città. Ancora il “Progetto Scuola” dedicato espressamente ai ragazzi con attività che saranno svolte al Politeama Garibaldi in orario scolastico, e infine il progetto “ School4School” basato sull’idea di valorizzare le realtà esistenti nell’ambito della musica corale e strumentale all’interno delle scuole e del Conservatorio di Palermo, per creare un momento di incontro e di studio con artisti già “in carriera”.
Amici della musica di Palermo, riparte la stagione con “antidoto anticrisi”
Nonostante i tagli ai finanziamenti l'associazione ha presentato la sua attività, che come sempre avrà luogo presso la sede del teatro Politeama Garibaldi
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