A fare tappa fissa in Sicilia sono i fenicotteri. Sempre più numerosi nell'Isola, infatti, gli avvistamenti di folti gruppi, che sembrano aver scelto le riserve naturali siciliane, luoghi incontaminati e preservati dall'inquinamento, come sede quasi stabile. «Nell'ultimo bridwatching - spiega Fabio Cilea, responsabile Lipu della Riserva naturale orientata delle Saline di Priolo - solo alle Saline di Priolo, è stato avvistato un gruppo di circa 34 individui». Specie diffusa in Italia, ma a macchia di leopardo, cioè in siti precisi, come la Sardegna, nel delta del Po; oltre che nelle zone paludose del sud della Francia, della Spagna e della Turchia. Anche in Sicilia da qualche anno i fenicotteri hanno iniziato a far la loro comparsa in punti precisi come le riserve delle due Saline di Trapani e Priolo, a Siracusa.
A. S.
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