PALERMO. Qualche giorno fa i laboratori di ricerca Intel hanno reso noto lo sviluppo di una nuova etichetta elettronica che funziona senza batteria. Gli studi sono partiti dalla tecnologia NFC (near field communication) che permette di acquisire dati in maniera passiva, come per le stampanti di nuova generazione che non hanno bisogni di cavi di collegamento con i dispositivi; basta avvicinare il tablet o lo smartphone per mandare in stampa un file. I microchip, sottilissimi, non necessitano di alimentazione, risultano di costo estremamente contenuto e le informazioni immagazzinate possono essere lette sia da smartphone che da opportuni reader collegati a personal computer o smartTV. Intel lab, associando ai microchip NFC un minidisplay digitale, ha sviluppato un'etichetta che usa l'energia induttiva del dispositivo inviante i dati per aggiornare le indicazioni riportate sul display. Una volta riposizionati i pixel neri, in modo da formare la scritta desiderata, l'etichetta non necessita più di energia e continuerà a mostrare le informazioni fino a quando non avverrà nuovamente il processo di induzione per mezzo di un dispositivo di invio come ad esempio uno smartphone. Le potenzialità di questo nuovo sistema potranno essere già testate il prossimo anno con la compagnia aerea British Airways che offrirà un servizio di etichettatura elettronica dei bagagli.
O. ES.