Sfruttare lo spazio, anche quello che non c’è. E’ questo il nuovo slogan dei nostri tempi in tema di case e di utilizzo ottimale degli spazi. Sarà il numero di matrimoni in picchiata, o il costo esorbitante al metro quadro delle abitazioni, soprattutto nelle grandi città; magari è anche perché monolocali e bilocali mantengono meglio il prezzo sul mercato. Fatto sta che cresce, e notevolmente, la percentuale di persone che optano per l’acquisto di un’unità abitativa sotto i 50 metri quadri, da riadattare e personalizzare con soluzioni di design «su misura», è il caso di dirlo. Uno dei complementi d’arredi più ingombrante è stato, da sempre, il letto: che sia singolo o matrimoniale, occupa una buona porzione dello spazio di una stanza. La soluzione è il cosiddetto ‘letto contenitore’.
«E’ un letto comune, ma sotto nasconde un ampio vano dentro il quale è possibile mettere di tutto, dalle coperte agli abiti di cui non abbiamo bisogno. – spiega Giovanni Fiorenza, dell’omonimo negozio di mobili di Palermo – E’ un’alternativa perfetta per sfruttare lo spazio, ed è uno tra i mobili più venduti». Ma oltre al letto, sono altri gli elementi imprescindibili all’interno di un’abitazione: gli armadi, il tavolo, le porte».
Salvatore Di Prima, di «Abitare Arredamenti» di Palermo, in via Emilia, dice: «Per utilizzare al meglio i piccoli spazi senza, però, rinunciare a comfort e funzionalità, ci si affida all’arredamento ‘che scompare’: porte a scomparsa, letti abbattibili, nascosti all’interno di un mobile, librerie e armadi incassati all’interno delle pareti, sedie pieghevoli, e i tavoli espandibili». «Vendiamo tanti console a muro che si trasformano in veri e propri tavoli. – continua Fiorenza – Basta ribaltarli, per avere un tavolo per 8/10 persone». Se la cucina è piccola, come scegliere i mobili? «L'ideale è usare l'altezza per liberare spazio al suolo e facilitare gli spostamenti. – spiega Elisa Bailly, designer di interni - I mobili che riflettono la luce conferiscono luminosità e sensazione di spazio. I pannelli scorrevoli, oltre a essere pratici, hanno un effetto design». Dalla cucina al soggiorno, in ogni stanza è possibile ricavare spazio. E’ quello che succede con le pareti attrezzate minimaliste.
«Si tratta di pareti sospese e appese al muro. Con questo tipo di parete da soggiorno è possibile sfruttare ogni angolo e fare giochi geometrici sposando le mensole a proprio piacimento» – conclude Fiorenza. L’essenzialità e la funzionalità, inoltre, sono le caratteristiche distintive del soggiorno minimalista. Si tratta di mobili semplici, regolari, privi di ornamenti e dai colori rigorosamente neutri, ma che trasmettono molta spazialità, non poggiando per terra, e lasciando, quindi, la superficie libera. Luce e spazio, infine, sono elementi inscindibili. E’ la luce che dà la sensazione di spazio, per cui conviene utilizzare delle tinte pastello per le pareti di piccole case che, sicuramente, donano molta più spazialità, rispetto ai colori scuri.