PALERMO. Come preservare la salute delle piante di casa quando si va in in vacanza? Hanno bisogno di acqua e luce per riuscire a compiere il loro vitale processo di fotosintesi clorofilliana. Ma quando si parte diventa tutto più difficile. È necessario, dunque, non chiudere del tutto le serrande per permettere ai raggi del sole di entrare attraverso i vetri. E l’acqua? Se nessuno può occuparsi di innaffiare le piante durante l’assenza del padrone di casa ci sono altre soluzioni. «Da anni nel mercato esistono i gocciolatori – afferma Giovanni Mazzola di Flower Basket di piazza Francesco Napoli – dei particolati prodotti fatti di acqua e fertilizzanti che messi sul terriccio lo mantengono bagnato al punto giusto e rilasciano anche dei fertilizzanti che mantengono in salute la pianta. Il loro costo va dai quattro ai sei euro. La soluzione migliore, secondo me, è invece l’Idroplus. È una gelatina che messa sulla pianta rilascia l’acqua di giuste dimensioni per la sopravvivenza del vegetale». Bisogna stare attenti però perché l’autonomia di questi dispositivi è molto limitata. La loro efficacia dura infatti per 10 o 15 giorni. «Una volta tornati a casa dopo le ferie – conclude Gioacchino Vitale dell’omonimo negozio di corso dei Mille – è importantissimo ricordarsi di pulire le foglie della pianta dalla polvere che si è cumulata che di certo non le fa bene e a lungo andare potrebbe portare alla morte». Sa.Ra.
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