PALERMO. È una legge non scritta, e mal sopportata, ma ciò che piace, nella moda, viene copiato. Ed il luogo dove, in assoluto, si concentrano le copie delle proposte degli stilisti è il mercato, o il mercatino, come si dice in Sicilia. Strade cittadine che settimanalmente si riempiono di bancarelle e si popolano di massaie e curiose che cercano, tra i banconi, le occasioni a buon mercato. E se il mercatino è il termometro delle tendenze, in queste settimane di inizio estate, a prevalere tra i tanti capi esposti è lo stile provenzale, il candore dei copricostume e degli abiti, bianchi, color corda e nei colori pastello, tonalità sognanti come i dettagli di tessuto, orli di pizzo sangallo, merletti, velature e inserti di corda, e ancora arricciature a punto smock, che rendono le donne romantiche, un appetitoso preludio alla sensualità del bikini. Anche i «vu cumprà» li trasportano lungo le spiagge dell’isola, nei loro stand improvvisati, capi eleganti e sofisticati in lino, cotone, con fiorellini e broderie varie.
È lontana l’epoca dei fioroni hawaiani e delle magliette extra large con slogan umoristici, il buon gusto ora è alla portata di tutti. E alla ricerca del capo di moda all’emporio all’aperto di via Galileo Galilei a Palermo c’è Marzia Genovese, impiegata. «Mi piacciono i colori, la freschezza e l'eleganza di questi capi – racconta - che sanno proprio d'estate. Li avevo già visti e sono tornata per comprarne qualcuno. Sono casacche che oltre a coprire il costume, abbinate ad un pantalone leggero, possono andar bene anche al lavoro in queste giornate calde e casual, oppure per prender parte all'inaugurazione della spiaggia di Addiopizzo, dove andrò stasera. Mi piace che siano in puro cotone e quindi di qualità ma ad un prezzo conveniente. Nei negozi – conclude - anche con i saldi, l’avrei presa almeno al triplo e, per chi ha famiglia, in un periodo di spending rewing, è un ottimo compromesso per permettersi un accessorio grazioso». Ed effettivamente, i capi provenzali, in lino o in cotone, proposti dai marchi anche quelli più giovani e di tendenza hanno un prezzo medio che sfiora i cento euro. Come per lo stile da principessa di Duckfarm, nuova linea della brianzola Fixdesign, con capi adolescenziali che strizzano l’occhio anche alle quarantenni che amano i fronzoli dell’adolescenza. Mini abiti, bustier e casacche in pizzo sangallo, orli in tulle, cinture a nastri in vita sono proposti, negli spot come must have in tutte le valigie delle vacanze più cool. Abbinati ad ampie borse in stile e cappelli di paglia, bianchi, neri, e negli stessi colori tenui, con applicazioni floreali, per campagnole metropolitane. La firma dello stile provenzale, oltre alle nuance pastello recupera nella memoria delle signorine fintamente innocenti, quasi collegiali, il taglio un po’ retrò degli abiti, specialmente se decorati con motivi floreali oppure con i quadretti vichy. Il glam «urban countryside» di Duckfarm è venduto in Sicilia in ben 40 punti vendita. A Palermo si trova da La Malfa14, da 1000 Idee a Caltanissetta, da Bazar ad Augusta, da Blue Jeans Box a Siracusa, da Bretella a Messina, da Giro' & Sons A Ragusa, da My Brand a Catania e da Vezzi a Trapani per citare solo i capoluoghi di provincia.