Passano gli anni ma il sapore di mare resta, quello del sale un po’ meno. A mezzo secolo esatto dal successo di Gino Paoli e con l’arrivo dei caldi mesi estivi, l’unico sapore a cui non rinunciano i giovani siciliani è quello del cocktail. Da bere rigorosamente durante l’ora dell’aperitivo. Cambia la stagione, cambiano le location e anche i drink da sorseggiare in riva al mare, in locali che puntano tutto su tramonti mozzafiato, musica lounge e menù che non rinunciano alla tradizione seppur alleggerendola un po’. In testa alle preferenze delle bibite da sorseggiare in compagnia c’è il rossissimo Spritz e, visto che siamo in Sicilia, tutta la serie di cocktail a base di agrumi come limone e arancia. «La clientela punta maggiormente su drink leggeri e dissetanti come lo Spritz – esordisce Dànila Leotta, responsabile dell’organizzazione delle serate del Plait Addaura Mare, locale sul lungomare Cristoforo Colombo, a Palermo –, ma anche sugli analcolici a base di frutta fresca richiesti tanto quanto gli alcolici». La calura estiva e la ricerca di sapori dissetanti, però, non soppiantano mai completamente quei cocktail must have durante l’intero anno: «Il Mojito – conferma Alessandro Cilano, titolare de L’Ombelico del mondo, che ha una sede sulla spiaggia di Mondello e una all’Addaura – ad oggi resta uno dei drink insuperabili per numero di richieste. Altra valida alternativa è lo Spritz, preferito soprattutto dalle donne».
Senza dimenticare, naturalmente, il vino bianco. E siccome l’aperitivo è l’appuntamento della giornata preferito da molti, su cui i titolari dei locali hanno i maggiori ricavi, ecco allora che i barman fanno a gara per fantasia: «In termini di fatturato – sottolinea Alessandro Cilano – ci fa registrare il 30 per cento in più di incassi». «Avendo una forte richiesta di vino rosso – sottolinea Dànila Leotta –, con un’altra ragazza abbiamo inventato il Dama, un cocktail fatto con succo di limone fresco, zucchero di canna liquido, gin e vino rosso a scelta tra Syrah e Cabernet». «Noi proponiamo l'Ombelico – aggiunge Cilano – a base di Vodka, ananas, pesca e fragola. La mia rovina averlo inventato – scherza – perché non appena l’ho offerto ad una ragazza, ci siamo fidanzati».
Dalla bibita al cibo il passo è brevissimo. Non si può gustare un buon cocktail, infatti, senza accompagnarlo con delle chicche della cucina tradizionale, debitamente alleggerite per l’estate. «Con Rita Castiglia, titolare del Plait Addaura Mare – conclude Dànila Leotta – abbiamo deciso di portare in tavola proposte che spaziano dai piatti tipici palermitani come caponata, pane fritto, olive, bruschette al pomodoro senza aglio e piccoli panini con panelle, ai più leggeri tramezzini con salsa tonnata o prosciutto arrosto e Philadelphia, insalate di pollo, patate alla tedesca e verdure grigliate». Certo, con un menù così prima di buttarsi in acqua bisognerà aspettare un po’, ma niente paura: al mare i locali tirano fino a tardi e aprono presto la mattina.
Aperitivi freschi per l’estate Cocktail agli agrumi i più amati
Tra le bibite da sorseggiare in compagnia lo spritz è uno dei più richiesti. I gestori dei locali: «Col caldo preferiti i drink leggeri e gli analcolici alla frutta»
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