«E' stato avviato dalla Confcommercio un protocollo con la Prefettura di Palermo. Quest'ultima ha coinvolto per la fase pratica le sale operative di polizia e carabinieri». Lo spiega Rosanna Montalto, vicepresidente di Cofcommercio con delega alla legalità. «Per incentivare l'istallazione di nuovi sistemi di video sorveglianza, la Confcommercio si è impegnata a individuare delle ditte che potevano distribuire questi nuovi sistemi di video sorveglianza e sono attualmente due, la Sikelia e l'Orange. Sono state inoltre diffuse tra gli iscritti informazioni per andare a sostituire i vecchi impianti. Il contributo economico che può essere fornito dalla Camera di Commercio di Palermo a coloro che sostituiscono o adattano i loro sistemi di videosorveglianza arriva fino a un massimo di mille euro. Coloro che devono installare un nuovo impianto di videosorveglianza da zero, invece, possono attingere al fondo messo a disposizione dalla Regione siciliana che arriva fino a un massimo di 2 mila euro. Di fatto rispetto ai vecchi sistemi di videosorveglianza è stata migliorata la qualità delle immagini e la possibilità di vederle a colori. Grazie a questo impianto chi subisce una rapina non deve più andare in Questura a riconoscere fisicamente il delinquente, perché le immagini vengono direttamente acquisite nelle sale operative di polizia e carabinieri».
S. I.