PALERMO. Attività sportiva in Sicilia? Meno giovani ma più adulti tra i praticanti. Lo rivela il Comitato regionale Sicilia di A.S.C (Attività Sportive Confederate), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni. «Si è registrato un aumento degli ultraquarantenni rispetto al numero dei giovani atleti - spiega il presidente Fabio Gioia -. Dal 2011 a oggi nel settore del nuoto abbiamo notato una diminuzione della presenza dei bambini del 30% e un aumento sempre del 30% degli adulti. Questo porterà ad un calo del numero degli atleti, perché meno bambini praticano sport meno atleti adulti si formeranno, ma avremo più praticanti adulti».
Questo andamento è dovuto soprattutto a fattori economici Infatti, l'adulto riesce a trovarsi degli spazi per sé. Il bambino e il ragazzo hanno invece più bisogno della struttura sportiva. In Sicilia, peraltro, sono pochi i centri pubblici rispetto alle palestre private che però sono a pagamento.
L'Asc è un ente di promozione sportiva che confedera società e ne riunisce in Sicilia 200. Gli sport più praticati nell'Isola sono nuoto, pallavolo, beach volley, danza, ginnastica, ma anche sport nuovi come l'acquazumba, pilates e capoeira. «Il dato che abbiamo fino al 2011 in Sicilia - dice ancora Gioia - indica che i bambini che praticano sport in modo continuativo in età compresa fra i 3 e i 10 anni sono il 27%, mentre gli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni costituiscono il 43%. Sempre fino al 2011 l'indice di sportività in Sicilia si attesta solo al 15% della popolazione dai 3 anni in su. Mentre il tasso di sedentarietà dei bambini e i ragazzi tra i 3 e i 17 anni è del 58,2%». Insomma, un dato che la dice lunga sulla tendenza a praticare sport dei più giovani. «Non a caso - conclude Gioia -, la nostra regione è quella col più alto tasso di sedentarietà in Italia». Il calo dei giovani nel mondo dello sport è un dato che si registra in molte discipline. «Negli ultimi due anni - spiega Ario De Giovanni della Società sportiva Futura che si allena presso La Marsa di Palermo - c'è un ritorno dell'attività pallavolistica da parte di ex giocatori ma anche di amatori che hanno ritrovato anche a più di 40 anni la voglia di stare insieme e giocare. Così due volte alla settimana si ritrovano per allenarsi e far partite. Negli ultimi due anni un 40% di giocatori over 40 è tornato a praticare pallavolo o beach volley a seconda della stagione. C'è una voglia di ritrovarsi insieme e di rimettersi in gioco per riassaporare il giusto dell'agonismo dei tempi passati. Perciò vengono organizzati sempre di più tornei e campionati per over 40 da parte degli enti sportivi». Stesso andamento per il fitness e le nuove discipline come il pilates. «A frequentarlo nel nostro centro sono persone che hanno un'età che va dai 50 ai 60 anni, ma ci sono anche gli ultraottantenni - spiega Raffaela Pacico del Centro Pilates Agorà a Palermo -. Pochi sono i ragazzi che vogliono praticarlo, sebbene sia una disciplina che farebbe molto bene ai più giovani».