PALERMO. Raccontare la città attraverso le immagini rappresenta un buon biglietto da visita per la candidatura come Capitale Europea della Cultura 2019. Il progetto «Raccontiamo Palermo», nato a dicembre 2012, ma partito ufficialmente qualche giorno fa attraverso Facebook su iniziativa della scuola stabile di fotografia dell'associazione Eidos, è supportato da Librerie Flaccovio, Sicilyphoto e dal laboratorio fotografico Print and Go. Si tratta di un'iniziativa in stile open project, cioè aperta a tutti sotto tutti gli aspetti, sia partecipativi, sia organizzativi, che vuole raccogliere idee e soluzioni per favorire una comunicazione inedita della città oltre i confini territoriali, a favore di un turismo attento ai dettagli, alla ricerca di scorci urbani e visioni cittadine fuori dai luoghi comuni.
L'idea è quella di raccogliere scatti fotografici della città realizzati dai cittadini con le sue bellezze, le problematiche, i contrasti, gli sviluppi. Un percorso visivo inedito che sia capace di raccontare al mondo quanto c'è di bello e di fruibile in città. Il fine è quello di raccontare Palermo al mondo, attraverso il web, le mostre, il libro, a noi stessi ed ai turisti, stimolando nei concittadini la capacità e la voglia di conoscere la città guardandola con occhio critico e consapevole e seguendola nei suoi cambiamenti.
«Il progetto è nato per realizzare un libro - dice Antonio Saporito di Eidos - ma strada facendo ha allargato i suoi obiettivi ed è stato inserito tra i programmi per Palermo capitale europea della cultura 2019. Tra le iniziative che stiamo portando avanti vi è anche la proposta ad alcuni tour operator low cost per l'inserimento di Palermo nei pacchetti turistici culturali con settimane speciali dedicate alla fotografia e percorsi specifici in luoghi insoliti sul territorio. Già da qualche mese - continua Saporito - si svolgono in città degli stage fotografici aperti a tutti che si interfacciano con i corsi di fotografia della scuola per la condivisione del linguaggio fotografico».