PALERMO. Tiro con l'arco, canoa, sci, alpinismo, escursioni in quad e tanto ancora in un’unica tappa: il Parco delle Madonie, in provincia di Palermo, che offre questo ai tanti che, ogni anno, scelgono di passare le proprie vacanze, o anche solo un weekend, nel parco naturale più grande della regione. Sono sempre di più, infatti, i siciliani, e non solo, che si recano sulle Madonie in cerca di divertimento, sport acrobatici e paesaggi naturali che lasciano senza parole. A confermarlo anche i dati relativi alle presenze turistiche nel 2012. Nel complesso del suo territorio (compresi i dati dei 15 comuni che ne fanno parte) il parco ha registrato, infatti, circa 180.000 presenze turistiche e i dati per il 2013 sono in forte rialzo sia nel periodo invernale sia in quello primaverile ed estivo.
Negli ultimi anni le bellezze del Parco delle Madonie si sono notevolmente arricchite grazie a una serie di offerte turistiche che fanno degli sport ambientali e dell'attività ricreativa ecocompatile il leitmotiv del successo dell'Ente Parco. «Su questo fronte - afferma il presidente Angelo Pizzuto - le Madonie rappresentano un'eccellenza nazionale che ha conferito a questo territorio un'attrazione unica, capace di esercitare un forte richiamo e innescare una nuova economia e nuove occasioni di lavoro per le nuove generazioni». Tra le attività ricreative, innanzitutto, il Parco Avventura delle Madonie (con 23000 presenze annue, specialmente nei mesi estivi) che ha visto trasformare il boschetto di Gorgonero in un centro divertimenti. In questo strano parco giochi, sospeso in aria, è possibile cimentarsi in passeggiate su una corda d'acciaio a 20 metri di altezza, «volare» da un albero all'altro come Tarzan e, addirittura, pernottare fra possenti alberi in piccole tende allestite a oltre 10 metri di altezza.
Per quanto riguarda il turismo invernale, invece, sci, ciaspolate e nordic walking le attività più seguite nella zona (oltre 30.000 arrivi e circa 8.000 presenze turistiche tra dicembre e febbraio a Piano Battaglia e dintorni). A conferma di questa tendenza, prenderà il via, dal prossimo 17 maggio, il primo corso regionale di Nordic Walking. Ad organizzarlo, con il patrocinio dell'Ente Parco, l'associazione Madonie Out-door, una delle tante realtà locali impegnate a fare del patrimonio ambientale un'occasione di crescita personale e di sviluppo economico. Dallo scorso anno, poi, è arrivata l'ennesima novità: le gite in gommone e in kayak alle «Gole del Tiberio» tra Pollina e San Mauro Castelverde che, da visite panoramiche durante il periodo estivo, si trasformano in vere e proprie avventure di rafting (oltre 3000 presenze concentrate tra maggio e settembre). Altre attività: le pareti attrezzate con diversi livelli di difficoltà per soddisfare le esigenze degli amanti dell'alpinismo e del free climbing, il trekking con 29 tracciati che sviluppano una rete di sentieri che sfiora i 300 km e, per finire, le escursioni in quad e mountain bike, con partenza da Castelbuono dove si sviluppano una serie di percorsi acrobatici per i ciclisti più esperti che possono praticare anche il Down Hill (circa 3000 presenze l'anno).
Escursioni e attività sportive: le Madonie attraggono turisti
In aumento il numero dei visitatori amanti dell’ambiente, di gite in quad o in cerca di divertimento con tiro con l’arco e canoa
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