Che cosa ci siamo messe in testa? Dopo anni di austerity del capello, in cui l'unica protagonista era l'acconciatura, ed in particolare le punte morbide chiuse in boccoli, diffuse in tv e in parlamento, la testa torna a farsi ricca di orpelli. Il fermacoda che Carrie Bradshaw, eroina di Sex and the city, serie cult dell'inizio del millennio, relegava ad accessorio esclusivamente casalingo per le newyorkesi doc, torna con dignità. Rinnova le fogge e le fantasie per essere abbinato come capo fashion e rallegrare una chioma raccolta. «Sia in passerella che nei saloni torna la voglia di coda di cavallo, sia alta che bassa e soprattutto laterale e si confermano per la seconda stagione le trecce, in tutte le mode, francese, morbida e aperta, fino alle doppie trecce» dice l’hair stylist Rita Di Girolamo. E quindi tornano gli accessori per chiuderle e fermarle con stile. Se i tessuti spaziano dalla stoffa morbida e cadente, a quelli rigidi, come acconciature da sposa, fino al plexiglass trasparente, quelli realizzati in capelli artificiali registrano conferme e novità. Gli chignon si portano o in armonia con il proprio colore o in contrasto, ramato su castano, mesciato su biondo chiaro. La novità sono i fiocchi in testa, realizzati o con le proprie ciocche o con alcune già pronte da scegliere in pendant che si infilano con una molletta a becco e spariscono dentro la coda. E l’acconciatura è pronta.
MI. AV.