PALERMO. Il 90 per cento degli italiani, secondo uno studio dell’ISPO realizzato per Assobioplastiche, è favorevole al divieto di utilizzo delle buste di plastica inquinanti in vigore dal primo gennaio del 2011. L’indagine ha coinvolto un campione di 800 cittadini. I due terzi inoltre sono soddisfatti dell'anticipazione delle sanzioni per chi non rispetta la norma. A pensarlo è stato il 76% degli intervistati. Ma c'è chi è ancor più severo sulla questione. Il 62% pensa che l'introduzione delle buste biodegradabili andava fatta anche prima.
I siciliani sembrano dividersi. Da un lato c’è chi porta le borse riutilizzabili da casa, risparmiando diversi centesimi in sacchetti biodegradabili. Dall’altro c’è chi le buste le acquista per riutilizzarle. «Ad Agrigento i clienti, a causa della crisi economica, sono molto parsimoniosi – affermano dal supermercato il Centesimo di viale Sciascia nel villaggio Mosè ad Agrigento – portano con sé le borse e cercano di risparmiare a al massimo, proprio per la crisi economica». «Purtroppo molta gente non pensa a munirsi di borsa per la spesa perché presa dalla fretta della vita frenetica – affermano invece dal Conad Giaconia di via Messina Marine a Palermo – comprano quindi i sacchetti biodegradabili che poi utilizzano per la spazzatura visto che nel nostro quartiere non c’è la raccolta differenziata». Sa. Ra.
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