PALERMO. Dovunque si tenga il dibattito sulla ballerina, i commenti sono sempre tanti, diametralmente opposti e accalorati. Omogenei in senso negativo, quelli maschili, i più generosi si limitano a dire: «A me non dispiacciono».
Quasi da tifoseria avversaria quelli delle donne, contrarie in genere le non longilinee che le «bannano» dal proprio guardaroba perché non slanciano la gamba e non aiutano i glutei a sollevarsi, benevole le alte e le iperattive, che ne sottolineano l’effetto riposante. Le più accanite in positivo sono però le fashioniste, in ragione del fatto che con il loro gusto raffinato e il loro fisico perfetto potrebbero indossare un sacco di juta e risultare, comunque, di tendenza e fantastiche.
A condurre una personalissima battaglia è il blogger Tony Siino dal suo Rosalio, con post come «La sacrosanta crociata contro le ballerine», e su Fb dove ha aperto la pagina «No alle ballerine» che ospita come apertura una strofa del gruppo i Power Francers che azzarda «Meglio all'inferno coi tacchi che in cielo in ballerine». Anche la giornalista Alessia Cannizzaro, già volto tv, è tranchant: «Ballerine assolutamente no. No, no e no. Mai». L’agente di commercio Raffaella Cinà, nonostante il lavoro la porti spesso in giro e a guidare per ore, al tacco non rinuncia e dichiara: «Ballerine assolutamente no, nemmeno se ti chiami Eva Riccobono. Piuttosto piedi nudi, ben curati». Cavalca lo stesso filone ma con considerazioni opposte Simona Tudisco, social media consultant, che dice: «Meglio del «sandalo ad ogni costo» che mette in evidenza oscenità mai viste, pedicure selvaggia e talloni screpolati».
Esperta di pubbliche relazioni a Milano, la palermitana Claudia Camillo, alta sopra al metro e settanta, ne fa una questione di moda: «Le trovo molto eleganti. Un tacco, se indossato con volgarità o senza saperci camminare, può essere molto peggio di una slipper o di una ballerina. Dipende molto da come si abbina e dalla grazia con cui si porta. Per lavoro, con un bel paio di pantaloni o con un vestitino bon ton, sono il massimo della comodità e dello chic». cerca vendetta, verso il mondo degli uomini, Alice Sagona, comunicatrice della cultura e del gusto, che risponde: «Immettibili? Potrei dire lo stesso dei mocassini scamosciati per uomo. Meglio una ballerina tutta la vita». MI. AV.
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