PALERMO. Le unghie, da sempre, simbolo di stile e originalità nel corso degli anni, si è abituati a vederle nei colori più improbabili. Dal nero dark, ai fluo, passando per le tonalità tenui. E se è vero che una mano ben curata è il miglior biglietto da visita di ognuno di noi, è bene averne massima cura e affidarsi sempre a personale qualificato e serio, sebbene a volte il costo esoso di una manicure e di un trattamento, spinga i clienti a rivolgersi a chi offre lo stesso servizio ad un prezzo più basso. Ed è proprio per questo fenomeno, sempre più diffuso, di ragazzi che si improvvisano dei professionisti della Nails Art, che molte persone, dopo un trattamento, si ritrovino ad avere, muffe e infezioni, o addirittura delle onicomicosi, i «funghi delle unghie». Miceti e batteri che colpiscono unghie di mani e, soprattutto, piedi rendendoli non solo sgradevoli alla vista ma anche maledettamente fastidiosi a chi li possiede.
Tra le cause che favoriscono la proliferazione di questo fungo è sicuramente la scarsa igiene. «Mettere in bocca le mani sporche incide tantissimo nella formazione delle onicomicosi. Le mani, che devono sempre essere mantenute pulite, spesso entrano a contatto con batteri che una volta umidificati dalla saliva mettono in atto un meccanismo irreversibile». A dirlo è, Federico Dell'Aria, Onicotecnico che proprio nei giorni scorsi ha tenuto un corso per la cura di mani e piedi e per la prevenzione da eventuali infezioni. «Noi non siamo dei medici - sottolinea Dell'Aria - ma laddove è possibile, e dove la forma micotica non è molto estesa, riusciamo a curarla attraverso dei trattamenti Spa, in casi più gravi, raccomandiamo sempre la visita dal medico specializzato. Prima di tutto – spiega - viene passato, sull'unghia un mattoncino abrasivo per togliere la parte malata, successivamente viene applicata una crema, a base di Canesten, il cui principio attivo va a debellare del tutto il fungo. Per ultimo, si passa uno strato di smalto permeabile, per evitare che il micete si riformi». Ma l'onicomicosi non è l'unica malattia che colpisce le nostre unghie. Ce ne sono altre come ad esempio la leuconichia. Si tratta di macchie bianche nel letto ungueale. Spesso, ed erroneamente, questo problema viene associato alla mancanza di calcio. Il colore anomalo del letto ungueale, invece, è dovuto a infezioni micotiche o, addirittura, a problemi dermatologici. Ma quello che ancora non si sa, è che le nostre unghie comunicano con noi attraverso dei campanelli d'allarme. Lunula, ad esempio, la zona biancastra a forma di mezzaluna, scompare quando si hanno problemi di tiroide. Quando, invece, attorno si crea una chiazza blu, si tratta di problemi circolatori o respiratori.
Il benessere parte dalle unghie, gli esperti: «Occhio ai funghi»
Proliferano le infezioni causate da una cattiva igiene. «Portare spesso le dita alla bocca è nocivo, la saliva può aggravare le conseguenze dei batteri»
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