Dieta Dash, il nutrizionista: «Stesso effetto di un farmaco per controllare la pressione»
PALERMO. «Secondo gli studi questo tipo di alimentazione ha un impatto sulla pressione arteriosa simile a quello che puo’ avere un farmaco. La sua efficacia è provata scientificamente». Lo dice il professore Silvio Buscemi, docente di nutrizione clinica dell’università di Palermo. «Quella Dash è una dieta molto simile a quella mediterranea - dice Buscemi - ha l’aggiunta di utilizzare, rispetto a quella nostra, più latticini. E’ perfetta per noi ma ancora di più lo è su un popolo come quello americano, abituato da sempre ad un’alimentazione molto, molto grassa, dove alcuni cibi, tra cui frutta e verdura, per fare un esempio, non sono sempre usati, anzi. Per il loro stile di vita, dunque, è un grosso cambiamento, mentre per noi, che siamo più abituati, è una dieta da usare per migliorare senza dubbio il nostro stile di vita e per controllare malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e così via». Un’altra componente molto importante del metodo Dash è l’utilizzo molto controllato sia delle porzioni da mangiare sia, soprattutto, de sale. «Il sodio è già naturalmente presente in molti cibi che consumiamo quotidianamente, e il sale è molto usato nella conservazione - dice Buscemi - il controllo del suo utilizzo è importante per la pressione arteriose ma non solo, visto che tutto l’organismo, a cominciare dai reni, lavorano meglio se si riesce a calibrarlo in giuste dosi». L. ANS.