PALERMO. La maggior parte dei camini acquistati in Sicilia, secondo il parere degli esperti del settore funziona a pellet. Viene venduto in grossi sacchi ed ha la forma di un ricciolo. La materia prima utilizzata è principalmente il legno: si tratta spesso di residui della lavorazione industriale — mobilifici o imprese di costruzioni — o derivanti dalla gestione forestale. Altre biomasse possono essere utilizzate per produrre differenti tipologie di pellet. Il materiale possiede le caratteristiche che hanno garantito il successo di benzina, gasolio e carbone, ma ad un costo economico ed ambientale più basso. Il prezzo infatti non ha niente a che vedere con gli altri combustibili. Un sacco di diversi chili può venire a costare dai tre ai cinque euro. «Abbiamo sacchi di pellet economici - affermano dal punto vendita Oliveri Domenico – però anche in questi casi bisogna stare attenti. Spesso questo materiale proviene da paesi stranieri spesso dall’est europa che mischiano la plastica al legno. Il risultato non è sano». «Il pellet viene bruciato quindi nell’aria si liberano i gas che poi respiriamo - afferma invece Roberto Maggio del negozio di via Don Orione - l’attenzione alla qualità non è mai poca. È necessario leggere le etichette per accertarsi della provenienza del prodotto». Il pellet è inoltre ecologico essendo fatto di scarti di legno non comporta l’abbattimento di altri alberi. Un motivo in più per acquistarlo. SA. RA.
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