PALERMO. Da oggi anche cani e gatti potranno giocare con il pc in assenza dei loro padroncini. Non si tratta di veri e propri videogames, ma di giochini comandati a distanza da un computer e che sostituiscono il proprietario, magari quando resta lontano da casa per parecchio tempo, anche nelle coccole. L'idea è venuta ad una società statunitense, la I-pet companion, che ha sviluppato un software che comanda, grazie ad un collegamento remoto con un computer, palline e altri giocattoli, alcuni attaccati al muro e guidati da un braccio meccanico telecomandato a distanza proprio dal proprietario, che grazie ad una webcam può inoltre controllare i movimenti e le reazioni del proprio cucciolo.
Pensato inizialmente per i gatti, visto il successo, è stato perfezionato anche per i cani domestici, con un costo che oscilla dai 350 dollari per i gattini a poco meno di 400 dollari per i cagnolini, più 5 euro mensili per la connessione ad Internet. Qualcuno lo ha già definito «un gioco per ricchi», insomma per animali domestici benestanti. Eppure il progetto è nato con uno scopo benefico ben preciso: aiutare gattili e canili nella gestione degli animali, farli divertire e giocare, senza per questo richiedere un impegno assiduo da parte dei volontari, che possono così occuparsene anche a distanza e per più ore al giorno. Non solo, ma grazie al sito dedicato e alla webcam che permette di vedere la vita dei cuccioli in tempo reale, chiunque può collegarsi, scegliere il rifugio che preferisce e giocare con cani e gatti, interagendo direttamente con loro. Rivelatosi tra l'altro un ottimo strumento di raccolta fondi e campagne di sensibilizzazione, ha avuto un grande successo anche in diversi zoo ed acquari. E poi, il passo è stato breve: l'ingresso negli appartamenti privati per i propri amici a quattro zampe. L'idea è utile, ma «attenzione - avvertono i veterinari - a non esagerare e magari delegare la cura e il rapporto con il proprio animale domestico ad un computer». Come spiega Luisa Li Vecchi, veterinario comportamentalista: «È uno strumento efficace per farli divertire, ma ricordiamoci che la relazione "reale" uomo - cane o uomo - gatto è insostituibile. O si ottiene l'effetto opposto: l'insorgere di disturbi comportamentali. E questo software non è certo alla portata di tutti, perché è abbastanza costoso». Ma anche per le tasche un po' meno ricche, soprattutto in tempo di crisi, mai rinunciare a far giocare il proprio cucciolo. Così, se si vuole impegnare il suo tempo in giochi divertenti e istruttivi, ecco i cosiddetti «giochi intelligenti», che uniscono l'utile al dilettevole: stimoli educativi e divertimento in un solo oggetto. «Segnano una nuova era nei giochi per animali - spiega Carla Sanfilippo, proprietaria di un negozio per animali di Palermo -. Tanti i modelli: dalle spargi crocchette, palline con dentro gli snack, o i frisbee per cani, ai dog-activity di vari livelli, una specie di roulette, con dentro diverse sorpresine per premiare il cucciolo. Oppure tunnel colorati e piccole palestre per i gatti. Giochi semplici, economici, ma molto educativi». «Si tratta di giochi - aggiunge Luisa Li Vecchi - che si basano sul meccanismo del problem solving: presentando piccole prove da superare ricompensate con premi, solitamente croccantini, vengono stimolate le loro capacità cognitive e predatorie». E oltre che all'intelligenza, fanno bene anche al fisico: «Ne incentivano il movimento - concude il veterinario - e ne prevengono l'obesità, patologia molto diffusa in cani e gatti d'appartamento».
Giochi via web per cani e gatti: ma in Sicilia palline e frisbee
Invenzione negli Usa: è possibile far divertire i quattrozampe a distanza grazie a un computer e a un braccio meccanico che si sostituisce al padrone
Caricamento commenti
Commenta la notizia