PALERMO. Il solare a concentrazione è il cuore del nuovo progetto europeo che partirà da Palermo, per diffondersi in paesi della sponda sud ed est del nostro mare. Si tratta di 5 milioni di fondi europei assegnati nell'ambito del programma di cooperazione euromediterranea che vedrà lavorare in tandem il Consorzio Arca e altri 12 partner scientifici provenienti da Grecia, Francia Egitto e Cipro. I fondi stanziati serviranno a costruire, sperimentare e far funzionare, anche dal punto di vista dell’impatto sociale ed economico, impianti solari a concentrazione cosiddetti «poligenerativi», utili insomma per offrire servizi energetici integrati a piccole utenze (edifici pubblici, ma anche condomini, residence e piccole/medie imprese).
«Lo scopo è quello di utilizzare un gruppo di edifici pubblici come quelli delle residenze universitarie degli studenti o un palazzo istituzionale come palazzo d’Orleans e produrre tutta l’energia necessaria a circa 150 persone», spiega il direttore del consorzio Arca, Fabio Montagnino. Il cuore del progetto è l’utilizzo dell’energia solare catturata con i sistemi a concentrazione in possibile integrazione con sistemi di conversione e distribuzione dell’energia raccolta. Oltre alla produzione di energia elettrica, si potranno così produrre acqua ad alta temperatura da utilizzare per riscaldamento ma anche condizionamento e addirittura potabilizzare l’acqua. S. I.