PALERMO. Una passione lunga vent’anni. Tante sono le edizioni ufficiali di Football Manager. Oltre un «semplice» videogioco, diventato ormai un cult per gli amanti dello sport e dell’elettronica. Ma perchè è diventato un vero cult tra gli appassionati? «Perchè - spiegano gli utenti e rivenditori - è un gioco pieno di opzioni che simulano a 360 gradi la gestione di un club di calcio, dalla formazione in campo alle trattative di calciomercato, come anche la conferenza stampa prima e dopo le partite». Tre, i motivi più significativi che spingono tanti «malati di pallone» a scegliere Football Manager 2013. Innanzitutto perché simile al fantacalcio, gioco di fantasia sul calcio che da sempre attira larghe schiere di appassionati di soccer; in secondo luogo, è alla portata di tutti e non richiede particolari requisiti di sistema, in modo ché anche chi possiede un vecchio computer può giocare senza grossi impedimenti; terzo motivo, ma non per importanza, il bisogno di molti di rispecchiare il proprio «io» nel mondo virtuale. «Un videogame - dice scherzosamente Erik, uno dei più assidui nella comunità italiana di Football Manager - che ha contribuito alla distruzione di tante vite sociali. Ma a volte ne è valsa la pena. Eccome». Il prezzo del fantasmagorico videogioco è di 39.90 euro.
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