PALERMO. La tecnologia ha ormai rivoluzionato il sistema globale e i tecnici sono i primi sperimentatori dei nuovi strumenti che la rete offre. Tra i più entusiasti delle possibilità che consentono le mappe disponibili in rete ci sono gli architetti.
Il presidente dell’Ordine degli architetti di Palermo Giuseppe Mantione sottolinea che «l’uso di Google Earth ha facilitato tantissimo il lavoro, perché mentre in passato bisognava cercare una cartografia, risalire alla scala georeferenziarla, adesso tutto questo avviene in un nano secondo. Immaginiamo le scartoffie di uno studio professionale di 10 anni fa, con rotoli impolverati con mappe territoriali. Era necessaria una ricerca puntuale della zona e poi i sopralluoghi con il gps. Ora tutto questo è stato reso disponibile sulla rete». Per quanto riguarda la Sicilia la situazione è decisamente migliorata: «La nostra regione dalla condizione di marginalità in cui è sempre stata, ora è diventata parte di un sistema più globale. Purtroppo tutto ciò che è tecnologia arriva un po’ più tardi sia per una situazione di insularità, sia per un problema di marginalità economica. Tutti gli studi di architettura siciliani hanno cercato di mettersi al passo con i tempi, quelli più piccoli si sono adeguati alle nuove tecnologie con più difficoltà». S. I.