È questo il momento più magico dell’anno. Il Natale entra nelle case cambiando l’aspetto ed il sapore delle cose. Quest’anno più che mai in tempo di crisi economica i siciliani tengono ad abbellire le case, con un occhio sempre al portafoglio, perché non si alleggerisca troppo.
A spopolare anche quest’anno sono gli alberi di Natale artificiali. Ce ne sono di innumerevoli forme e con pochi gesti possono essere smontati e quindi riutilizzati anche l’anno successivo. «Noi ne vendiamo di tanti tipi - affermano dal punto vendita Filippi Lancellotto di corso dei Mille, a Palermo - abbiamo riscontrato una forte vendita di alberi di media qualità. Le dimensioni più richieste sono quelle che vanno dal metro e ottanta ai due metri. Il prezzo si aggira attorno ai cento euro».
C’è anche chi non rinuncia al fascino dell’albero vero anche se le vendite sono molto calate. «Quest’anno siamo riusciti ad avere solo abeti normandiani, quelli nostri italiani, che solitamente venivano dalla Toscana, sono morti tutti a causa della siccità. Non hanno bisogno di molte cure, l’importante è innaffiarli spesso e soprattutto non mettere schiume per ricreare la neve. Il loro prezzo va dai 75 euro ai 185», afferma Vincenzo Lo Porto titolare del vivaio di corso Calatafimi, sempre nel capoluogo.
Il punto migliore dove mettere l’albero? L’arredatrice Cristina Corso non ha dubbi. «L’ambiente ideale sarà il salone di rappresentanza perché è qui dove si scarteranno i regali con amici e parenti. Rigorosamente vicino al balcone così che anche all’esterno si possa vedere il gioco di luci - spiega -, vanno sempre di moda gli angeli e i nastri per decorare l’albero e vanno benissimo le lucine a led bianche». Da quest’anno sono considerate «kitch» le luci multicolor. Molto in voga l’abbinamento dorato e rosso, oppure argentato con blu o addirittura rosa o fucsia.
Per gli ambienti in stile moderno si potranno esporre «dei rami di pino o abete con qualche spruzzo di glitter bianco con le lucciole dello stesso colore, decorato con angeli o con palle di cristallo», consiglia la Corso. Si deve prestare però particolare attenzione alle luci. È necessario acquistare dispositivi certificati che siano garanzia di qualità. Inoltre bisogna ricordarsi di spegnere l’albero di Natale quando non si è in casa. Il rischio di cortocircuiti è sempre in agguato.