PALERMO. La popolare applicazione Windows live Messenger nata nel lontano 1999 lascerà il posto al suo maggior competitor Skype. Nonostante Msn abbia ben 330 milioni di utenti e la sua grande diffusione, 40,6% tra tutti i client di chat, Microsoft a breve ne annuncerà il ritiro dalle scene. Skype, invece, ha una diffusione del 27,39%, con relativi 170 milioni di utenti. Il gigante di Redmond (Microsoft) sarebbe in procinto di annunciare lo stop allo storico servizio di messaggistica istantanea, per dirottare utenti e traffico su Skype. La mossa nei piani di Microsoft non inciderà sull'attuale parco utenti del servizio, che transiteranno tutti dentro Skype, con relativi contatti. Il popolare client Voip è peraltro già incluso in Windows 8, e gli utenti di precedenti versioni possono installare il client già disponibile. I nostalgici dei primi anni 2000 soffriranno alla notizia per l’addio a Messenger. Questo è stato infatti il primo strumento che ha trasformato la comunicazione: la prima chat di largo uso. Ha cambiato il modo di comunicare facendoci tornare alla scrittura mettendo giù il telefono in un mondo fatto di faccine e lunghe conversazioni. Msn è stato per una generazione di ragazzi la chat che ha permesso d’incontrare nuovi amici, di conoscersi e d’innamorarsi. Sembra passata un'era glaciale, ma sono solo 12 anni. Dodici anni in cui l'applicazione gratuita di Windows ha rivoluzionato il modo di comunicare delle persone. Ma perché Microsoft avrebbe preso questa decisione? Voci di corridoio insistono nell'affermare che il processo di fusione sarebbe già attivo da qualche mese. Ma il vero motivo che ha portato alla chiusura sta nel proliferare dei social network che hanno rivoluzionato la chat con l'inserimento delle video chiamate, un grosso limite che Msn non ha potuto superare. Una curiosità: mentre nei paesi occidentali Msn chiuderà definitivamente i battenti nei primi mesi del 2013, in Cina verrà ancora usato. Noi in occidente dovremmo trasferirci su Skype. Lì c'è già la chat e la webcam. Vedersi e scriversi. Scriversi e vedersi. Un binomio che taglia sempre più fuori l'uso del telefono, la chat orale. Per Tony Bates, ex CEO di Skype, presidente della divisione Skype per la Microsoft si va verso il futuro: «Una volta che gli utenti di Messenger saranno passati a Skype, potranno trovare numerose funzionalità aggiuntive: un più ampio supporto di tutte le varie piattaforme (da iOS ad Android), messaggistica istantanea, chat vocale e videoconferenza in un’unica soluzione, la possibilità di condividere lo schermo, la possibilità effettuare videochiamate dagli smartphone, le videochiamate di gruppo». Tutto in un'applicazione. Messenger se ne va via in sordina.
Addio Msn, si chiude un’era: il futuro sono i social network
Lo storico programma della Microsoft va in pensione dopo dodici gloriosi anni. Ancora oggi conta nel mondo 330 milioni di utenti
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