PALERMO. La soglia minima per iniziare un percorso di benessere e prevenzione è di cinquemila passi, una passeggiata che copre una distanza di circa tre chilometri. Una passeggiata di questo tenore aiuta a tenere lontane l'80 per cento delle malattie croniche, come le patologie cardiovascolari. E per invogliare i cittadini a camminare è stata inaugurata una rete di 32 percorsi di camminata in tutta Italia, da Aosta a Palermo. Il progetto è stato presentato al Coni e si propone anche come antidoto alla crisi, offrendo la possibilità di fare movimento a costo zero, considerato che «due famiglie su dieci non riescono ad assicurare l'iscrizione a società sportive ai propri figli». I percorsi individuati dal progetto sono stati validati dai maggiori esperti mondiali di «camminata». Testimonial dell'iniziativa, infatti, è stato, nel corso della presentazione, Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia a Mosca nel 1980 e presidente della «scuola di cammino». Si parte da tracciati urbani e turistici, dedicati alla visita di centri storici, a percorsi nel territorio circostante, alle proposte naturalistiche, fino alle passeggiate più impegnative.
«Non fumare, bere con moderazione, alimentarsi correttamente e muoversi il più possibile - ha detto Sergio Pecorelli, presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco - permetterebbe di alleggerire di circa 60 miliardi di euro l'anno le spese sostenute dallo Stato».
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